Borsa: Europa apre in calo con occhi su Bce, soffrono ancora tech e lusso

Asml -4,5% ad Amsterdam. A Milano (-0,18%) bene Mps (+0,9%) (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 ott - Le Borse europee aprono in ribasso in scia alla debolezza dei listini asiatici e ai cali di Wall Street della vigilia sotto il peso dei titoli tech. Piazza Affari viaggia in calo dello 0,18%, quando fa peggio Parigi (-1%) mentre Londra +0,7%) e' l'unica in buon rialzo, quando Madrid e' sulla parita'. Amsterdam perde lo 0,4% dopo lo scivolone della vigilia causato dal tonfo di Asml, che oggi perde ancora il 4,8%. Gli operatori si prendono una pausa di riflessione, dopo i recenti messimi, in vista della riunione della Bce di domani da cui si attende un taglio dei tassi di un quarto di punto. Ma gli umori restano appesantiti dalle preoccupazioni per il comparto tecnologico dopo il profit warning di ieri del colosso olandese Asml che ha messo sotto pressione i titoli tech, in particolare dei chip, prevedendo una ripresa piu' lenta nel 2025. Sul comparto pesano anche le notizie di possibili restrizioni da parte del governo americano all'export dei chip piu' sofisticati verso alcuni Paesi. In italia l'attenzione e' rivolta anche alla revisione del rating da parte di Fitch e S&P atteso in serata (anche nel Regno Unito). Sul fronte macro, intanto, in Uk l'inflazione e' rallentata a settembre a +1,7% annuo dal +2,2% precedente. Guardando all'azionario, sul listino milanese Leonardo conquista la vetta (+1,1%) all'indomani dell'ufficializzazione dell'accordo con Rheinmentall. Rimbalzano Eni (+0,9%) e Saipem (+0,6%), con il petrolio in recupero. Sale Mps (+0,9%) mentre il resto del comparto bancario si mostra debole. Continua a soffrire il lusso con Moncler (-3,8%) e Cucinelli (-2,7%) mentre crollano a Parigi i colossi francesi, a partire da Lvmh (-6,5%) che scivola in fondo all'indomani dei conti del trimestre. Soffre anche St (-1,1%) in scia ai cali della vigilia e alle preoccupazioni sul settore. Vendite su Stellantis (-1,7%) che stamattina ha annunciato un calo del 20% delle consegne nel terzo trimestre. Sul fronte energetico il petrolio e' in lieve recupero con con il Brent dicembre a 74,4 dollari al barile (+0,3%) e il Wti a 70,8 dollari (+0,4%). Sul valutario, l'euro arretra sul dollaro a 1,088 da 1,0904 ieri in chiusura. La moneta unica 162,4 yen quando il cross dollaro/yen si attesta a a 149,5. In rialzo il prezzo del gas a 40 euro al megawattora (+0,3%) sulla piattaforma di Amsterdam.

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(RADIOCOR) 16-10-24 09:34:17 (0193)NEWS,ENE,PA 3 NNNN