Borsa: Europa alla finestra in attesa di Nvidia, Milano chiude a +0,5% con l'auto

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 27 ago - Chiudono in rialzo le Borse europee, con la sola eccezione di Parigi (-0,3%), una seduta in cui a fare da traino sono state le auto e le materie prime. Milano, dopo la debolezza della vigilia, termina a +0,52%. L'Europa attende i conti del colosso tecnologico americano Nvidia, in calendario domani nella serata italiana, per sondare lo stato di salute del settore AI, ossia quello che ha maggiormente trainato i mercati negli ultimi mesi. Il dato di oggi sulla fiducia dei consumatori Usa, in rialzo piu' delle attese, ha mostrato piu' ottimismo sulla tenuta dell'economia americana, ma l'appuntamento principe della settimana e' quello di venerdi', con i numeri dell'inflazione in entrambe le sponde dell'Atlantico. Numeri fondamentali per intuire quali saranno le prossime mosse delle Banche centrali in materia di politica monetaria, con la Fed ormai pronta a procedere con il primo taglio dei tassi nella prossima riunione di settembre (da capire se sara' di 25 o 50 punti). Sul fronte Bce, il governatore della banca centrale olandese Klaas Knot ha dichiarato, invece, di voler vedere ulteriori dati macroeconomici prima di decidere se sostenere un'ulteriore sforbiciata il prossimo 12 settembre.

Venendo all'azionario, come detto, seduta positiva per il settore auto europeo: a Milano Ferrari termina in cima al listino (+1,7%), gli acquisti premiano anche Stellantis (+0,6%) e Pirelli (+0,7%). In luce Enel (+0,9%), dopo che Goldman Sachs ha alzato l'obiettivo di prezzo e confermato il "buy', fronte opposto per Brunello Cucinelli (-1,9%).

Sul valutario, persiste la debolezza del dollaro con l'euro che scambia a 1,116 dollari (da 1,113 ieri di chiusura). La moneta unica vale anche 161,05 yen (da 162,37) mentre il cross dollaro/yen e' a 144,2 (da 144,7). Da segnalare la sterlina che ha toccato il livello piu' alto rispetto al dollaro dal marzo 2022 (1,3246) sulla scommessa che la Federal Reserve procedera' a ridurre i tassi piu' rapidamente rispetto alla banca centrale del Regno Unito. Dopo il rally della vigilia, in scia alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente e all'annuncio a sorpresa della Libia sullo stop a produzione ed export di greggio, il petrolio e' in calo, con il Wti ottobre che cede l'1,68% a 76,12 dollari al barile e il Brent di pari scadenza a 80,14 dollari (-1,58%). In rialzo il prezzo del gas che sale del 2,8% a 38,7 euro al MWh. Oro in calo a 2.516 dollari l'oncia, ma sempre vicino al record di 2.531,60 toccato la settimana scorsa.

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(RADIOCOR) 27-08-24 17:41:30 (0431)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN