Borsa: dati inflazione Ue e Usa aprono a taglio tassi, Milano chiude a +0,5%

Contrastate le altre Piazze. Petrolio scende sotto 80$/b (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 30 ago - Chiusura contrastata per le borse europee che sul finale riducono i guadagni ad eccezione di Milano e Madrid. I dati dell'inflazione americana nel complesso sono stati in linea con le attese (il dato Pce core e' aumentato dello 0,2% a luglio e su base annua resta al 2,6%) e da quelli dell'Eurozona che invece hanno segnato un calo al 2,2% su base annua. Cosi' l'indice EuroStoxx 600 e' arrivato a toccare un progresso dello 0,3%, mettendo a segno il quarto rialzo consecutivo e riuscendo ad aggiornare il suo record storico. Il Ftse Mib archivia le contrattazioni a +0,5%, portandosi sui massimi da oltre un mese e saldamente sopra i 34mila punti riagguantati alla vigilia. Bene anche Madrid (+0,4%), mentre Francoforte ha chiuso poco sotto la parita' e Parigi a -0,13%. I dati sull'inflazione americana ed europea aumentano le probabilita' che la Fed possa procedere con un taglio dei tassi a settembre, in scia a quanto potrebbe fare la Bce nella prossima riunione del 12 settembre. E vanno proprio in questa direzione le parole governatore della banca di Francia e membro del consiglio direttivo Bce, Francois Villeroy de Galhau, secondo cui un nuovo taglio dei tassi sarebbe 'giusto e saggio. Non abbiamo ancora raggiunto in modo sostenibile il nostro obiettivo d'inflazione del 2%', ha aggiunto, 'ma molto probabilmente ci arriveremo nella prima meta' del prossimo anno per la Francia e nella seconda meta' per la zona euro'. Oltreoceano Wall Street viaggia al momento contrastata con il Dow Jones in calo dello 0,1%, lo S&P e il Nasdaq in rialzo rispettivamente dello 0,17% e dello 0,3%.

Venendo ai singoli titoli di Piazza Affari, seduta tonica per il comparto bancario con Popolare Sondrio che ha guidato i guadagni e ha chiuso a 2,7%; seguita da Bper (+2,4%) Banco Bpm (+1,55%). Prese di beneficio su Tim che, dopo i cali della vigilia, chiude in progresso dell'1,74%. Fuori dal paniere principale prosegue il rally di Juventus (+8,6%) grazie alle notizie sul fronte del calcio mercato. Tonfo per Aquafil (-18,58%) dopo i conti al 30 giugno e il lancio di un aumento di capitale a sostegno del nuovo piano al 2026.

Sul valutario il cambio euro/dollaro vale si attesta a 1,106 (1,107 dalla vigilia), la moneta unica vale 161,29 yen (da 160,87) e il cross dollaro/yen e' a 145,77 (da 145,32). In calo il petrolio con il Brent che scende sotto gli 80 dollari al barile a 78,8 (-1,38%) e il Wti a 73,81 dollari (-2,7%).

In risalita il gas a 39,86 euro al megawattora (+2,58%).

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(RADIOCOR) 30-08-24 17:55:41 (0493)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN