Borsa: clima d'attesa tra inflazione Usa e elezioni Francia, Milano chiude a -0,5%

Tra i titoli spunto di Saipem dopo la promozione di un broker (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 26 giu - Seduta di attesa per le Borse europee: i listini chiudono con il freno a mano tirato, guardando agli appuntamenti politici e macroeconomici del fine settimana, con il Ftse Mib di Milano che lascia sul terreno lo 0,49%. L'apprensione dei mercati e' principalmente dovuta all'appuntamento elettorale in Francia, chiamata al voto domenica 30 giugno, che si profila dall'esito incerto. Lo spread di rendimento tra Oat francesi e Bund tedeschi a dieci anni, dopo aver toccato i massimi da oltre un decennio nelle ultime due settimane, si posiziona a 71,57 punti base (da 71,38 alla chiusura precedente), quando nell'ultimo mese ha subito un rialzo superiore al 32,7%.

Secondo gli analisti di Ebury Italia, nel caso in cui Rassemblement National dovesse ottenere la maggioranza, questo porterebbe a 'un indebolimento dell'euro e degli asset francesi'. Come sottolineano gli esperti, 'una maggioranza di destra verrebbe percepita negativamente dai mercati, anche se in misura minore rispetto a una vittoria della sinistra', che invece rappresenta 'lo scenario piu' negativo per i mercati azionari francesi e per l'euro'.

Attesa anche per i dati sull'inflazione Pce negli Usa, in arrivo venerdi'. Si tratta della misura preferita dalla Federal Reserve per valutare l'andamento dei prezzi: secondo gli esperti, a maggio e' previsto un rallentamento dal 2,8% annuale registrato ad aprile al 2,6%. L'atteggiamento di alcuni esponenti della Fed resta comunque orientato alla prudenza. Michelle Bowman, componente del board, ha dichiarato martedi' di non prevedere un taglio al costo del denaro nel 2024: 'e' spostato al 2025" ha spiegato mentre, al contrario, si e' detta aperta "ad alzare i tassi", se i progressi sull'inflazione si fermeranno. Tra i principali titoli a Piazza Affari, brilla in controtendenza Saipem (+2,37%) grazie al giudizio degli analisti di Jefferies, che si aspettano numeri record per il portafoglio ordini del gruppo. Tengono le banche, con Bper (+1,12%) in primafila.

Sul fronte opposto, vendite su Tenaris (-2,22%), Mps (-2,18%) e Ferrari (-1,79%). Deboli anche le utility con A2A a guidare i ribassi (-1,26%). Nel resto del listino sprint di Racing Force dopo l'aumento di capitale da 7,5 milioni effettuato a premio del 14% circa rispetto ai valori di mercato. Sul valutario, l'euro scivola sotto la soglia degli 1,07 dollari a 1,0685 dopo che il membro del Consiglio direttivo della Bce, Olli Rehn, ha definito 'ragionevoli' le aspettative del mercato per altri due tagli dei tassi entro la fine di quest'anno, in modo di arrivare al arrivare al 3,25% entro la fine di quest'anno con il tasso terminale intorno al 2,25%-2,50%. La divisa nipponica aggancia quota 160 per un dollaro a 160,798, segnando il livello piu' basso dal 1986, alimentando cosi' le aspettative per un intervento della Banca del Giappone per sostenere la valuta. Poco mosso il prezzo del petrolio, con il future agosto sul Wti sulla parita' a 80,89 dollari al barile e il contratto di pari scadenza sul Brent a 85,14 dollari (+0,15%). In calo il gas naturale, che sulla piattaforma Ttf di Amsterdam e' indicato a 33,84 euro al megawattora (-2,9%).

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(RADIOCOR) 26-06-24 17:41:47 (0544)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN