Borsa: bocce ferme in attesa della Fed, Milano piatta nel segno delle assicurazioni

Vola Unipol (+6%). A Wall Street nuovo record del Dow Jones (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 set - Le Borse europee chiudono in stallo la prima seduta della settimana. In una giornata caratterizzata da volatilita' e molta prudenza, il Ftse Mib archivia le contrattazioni esattamente sulla parita'; Parigi ha lasciato sul terreno lo 0,2% e Francoforte lo 0,38% e Londra ha chiuso a -0,03%. Madrid unica piazza positiva (+0,35%). L'interrogativo che aleggia nelle sale operative e' se la Fed mercoledi' tagliera' i tassi di 25 o 50 punti base, anche se ora la maggioranza dei trader Usa punta su una riduzione piu' corposa. Cio' mentre si moltiplicano i commenti degli esponenti della Bce che potra' abbassare nuovamente il costo del denaro solo nell'ultima riunione dell'anno, come spiega il governatore della banca centrale slovacca Peter Kazimir, a tenere banco e' l'imminente meeting della Fed, 'che il mercato sta approcciando con una inusuale dose di incertezza sull'entita' del taglio. Stesso grado di incertezza che esiste probabilmente all'interno del Fomc' ragionano gli analisti di Mps. Sullo sfondo restano le elezioni Usa, con il secondo attentato subito dal candidato repubblicano, Donald Trump, e soprattutto le dimissioni a sorpresa del commissario francese Thierry Breton, a testimonianza di come sia in salita la nascita della nuova commissione Ue targata Ursula von der Leyen. Oltreoceano da registrare il nuovo record storico del Dow Jones (che ora viaggia a +0,17%) nonostante il calo di Apple che cede il 2,7%. La domanda dei nuovi IPhone 16 sarebbe debole dopo il lancio nei giorni scorsi.

Venendo a Piazza Affari, seduta brillante per Unipol (+6,4%) vista dagli analisti come possibile indiziata per un M&A con Mps (-0,34%). Buona performance anche per Saipem (+4,94%) in scia alla maxi commessa in Qatar da 4 miliardi di dollari.

Generali chiude a +3,22%, dopo che la controllata Banca Generali ha lanciato un'opa su Intermonte (+19,68%) che si e' rapidamente allineata al prezzo di offerta. Chiusura positiva anche per Unicredit (+0,53%) dopo che, secondo indiscrezioni di stampa, Deutsche Bank sarebbe pronta a ostacolare Orcel nel deal con Commerzbank (-0,22%). In fondo St (-3,36%) che risente della debolezza dello S&P e della riduzione di vendite dell'Iphone. Sul mercato valutario, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,1122 (1,1089 venerdi' in chiusura), l'euro/yen a 156,33 (157,14) e il dollaro/yen a 140,57 (142,37). In calo il gas che ad Amsterdam cede il 4,32% a 34,10 euro al Mwh. In rialzo il petrolio con il Brent a 72,85 dollari al barile (+1,7%) e il Wti a 70,05 dollari (+2%).

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(RADIOCOR) 16-09-24 17:43:29 (0529)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN