Borsa: avvio cauto per l'Europa in attesa dato lavoro Usa, Milano +0,14%

Soffre ancora Cucinelli (-1,6%). Deboli Tenaris e Saipem (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 05 set - Avvio di seduta debole per le Borse europee, reduci da tre chiusure in rosso, in scia alla debolezza di Wall Street. Tuttavia, i listini stanno gia' migliorando, con il Ftse Mib che riesce a tornare sopra la parita' (+0,14%) dopo un'apertura a -0,3%.

Migliorano anche Parigi (-0,10%) e Francoforte (+0,10%).

Chiusura negativa per la Borsa di Tokyo (-1,0% il Nikkei), con vendite concentrate sui tech.

Gli occhi restano puntati sui dati macroeconomici mentre salgono le possibilita' di un taglio dei tassi da parte della Fed di 50 punti base a settembre. Domani arriveranno maggiori indicazioni con il dato sulla disoccupazione Usa ad agosto mentre oggi ci sara' un primo 'assaggio' con le nuove richieste di disoccupazione. Intanto in Germania i nuovi ordini nel settore manifatturiero sono cresciuti a luglio del 2,9% mensile superando le attese degli analisti mentre in tarda mattinata arrivera' il dato sulle vendite al dettagli a luglio in Ue. Gli investitori valutano anche il Beige Book della Fed, secondo cui, l'attivita' economica negli Stati Uniti e' risultata piatta o in rallentamento in nove distretti e in leggera crescita in tre distretti nelle sei settimane terminate il 26 agosto.

Sull'azionario, a Milano, soffre ancora il lusso, con Brunello Cucinelli (-1,6%) in fondo al Ftse Mib. Ancora in calo Moncler (-0,54%) sebbene stia riducendo le perdite rispetto alla vigila. Vendite anche su Pirelli (-0,7%) dopo i dati Michelin sul settore pneumatici a luglio, con il calo del canale Oe (-5%). Seduta negativa anche per Tenaris (-0,98%) e Saipem (-0,5%). In vetta al listino, Iveco (0,8%), Diasorin (+0,73%) e Snam (+0,7%). Fuori dal listino principale, Banco Desio corre (+7%) dopo il collocamento di un bond da 500 milioni di euro.

Sul fronte energetico, il prezzo del petrolio comincia a risalire la china, grazie alla notizia che l'Opec+ sta valutando un rinvio dell'aumento della produzione previsto per il prossimo mese. Cosi' il Brent novembre viaggia sui 73 dollari al barile (+0,3%) e il Wti punta ai 70 dollari (+0,36%). Sul mercato valutario, il cambio euro/dollaro e' fermo a 1,1083 (da 1,081 ieri in chiusura), mentre il cross euro/yen scende a 158,6 (da 159,9). Il cambio dollaro yen e' a 143,13 (144,25). Gas in debole rialzo a 35,9 euro al.

megawattora (+0,28%).

(RADIOCOR) 05-09-24 09:29:19 (0185)NEWS,ENE,ASS,UTY 3 NNNN