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UBP: prospettive economiche diverse attendono i due lati della Manica - PAROLA AL MERCATO

di Michael Lok * (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 21 lug - L'attivita' economica europea e' in graduale ripresa, grazie alla disinflazione, alla bassa disoccupazione e agli investimenti pubblici. L'Eurozona e il Regno Unito stanno uscendo dalla recessione e per la seconda meta' dell'anno si prevede una crescita piu' sostenuta. Tuttavia, esistono differenze significative tra i vari Paesi, con una ripresa fragile in Germania e una ripresa piu' pronunciata in Spagna e nel Regno Unito.

Le elezioni nel Regno Unito e in Francia potrebbero portare prospettive diverse, a seconda dei governi entranti e delle loro politiche. Senza necessariamente mettere un freno all'attuale ripresa, nel medio termine i due Paesi potrebbero prendere strade diverse. Per il Regno Unito, la sfida consiste nel riconquistare la propria posizione dopo la Brexit e nel definire una strategia a medio termine. Per la Francia, la sfida e' aumentare il potenziale di crescita senza compromettere le riforme passate o la stabilita' e la coesione dell'Eurozona.

I risultati delle elezioni francesi non pongono fine alle incertezze Lo scioglimento dell'Assemblea nazionale - decisione presa dal presidente Macron nella notte delle elezioni europee, che hanno visto l'ascesa dell'estrema destra - non ha portato alcuna chiarificazione e il partito del presidente ha perso seggi in parlamento. Ora ci sono tre blocchi, con la sorprendente ascesa del blocco di sinistra del Nuovo Fronte Popolare (NPF), seguito dal partito di Macron e dal blocco di estrema destra che e' arrivato terzo. Questi tre blocchi hanno programmi molto diversi e nessuno di essi e' in grado di governare da solo.

La Francia dovra' formare una coalizione che, come in Germania, combini diverse componenti del blocco di sinistra, del centro e della destra moderata. Poiche' i Giochi Olimpici sono alle porte, la formazione di un governo potrebbe richiedere un po' di tempo, per cui potrebbe essere istituito un governo "tecnocratico". Inoltre, potrebbe formarsi una "coalizione di circostanza", ma la situazione rischia di essere instabile a causa di possibili voti di sfiducia e potrebbe risultare nello scioglimento dell'Assemblea da qui a un anno. Questa situazione potrebbe portare, nei prossimi mesi, a un 'parlamento sospeso'.

In termini di crescita, il programma presentato dall'estrema sinistra (NPF) e' stato quello piu' generoso, con stime di 100 miliardi di euro da spendere in misure sociali (aumento dei salari minimi, congelamento dei prezzi, riduzione dell'eta' pensionabile a 60 anni), accompagnate da significativi aumenti delle tasse (imposte sulle societa', sul patrimonio, sulle finanze). Tuttavia, il NPF non ha la maggioranza, il che riduce la probabilita' di una piena attuazione del programma nel quadro di una coalizione.

I vincoli di bilancio rimangono stretti e, per rispettare le regole fiscali europee, qualsiasi misura dovrebbe essere accompagnata da un aumento delle tasse. Infatti, il governo deve ridurre il proprio deficit di circa 25 miliardi di euro entro il 2025, poiche' e' soggetto a una procedura di deficit eccessivo da parte dell'Unione Europea.

* Group CIO e Co-CEO Asset Management di Union Bancaire Prive'e (UBP).

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(RADIOCOR) 21-07-24 14:02:56 (0259) 5 NNNN

 


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