Notizie Radiocor

UBP: come il governo Usa potrebbe ridurre la leva finanziaria della sua economia - PAROLA AL MERCATO -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 09 giu - La Federal Reserve statunitense sembra aver gia' iniziato a utilizzare uno di questi strumenti, rallentando il ritmo della liquidazione dei titoli del Tesoro da parte della banca centrale statunitense. Ricordiamo che il 1 maggio il Federal Open Market Committee ha dichiarato di voler ridurre il roll-off dei propri titoli di Stato da 60 miliardi di dollari a 25 miliardi di dollari al mese, portando a un'ulteriore domanda di 420 miliardi di dollari all'anno per il debito pubblico statunitense da parte della stessa Fed.

Questa domanda dovrebbe aiutare i politici americani ad attuare un'altra strategia, mantenendo i rendimenti dei Treasury al di sotto del tasso di crescita del PIL nominale.

Ricordiamo che durante la crisi del debito sovrano dell'euro, con l'Italia vicina alla deflazione e con una scarsa crescita reale, gli acquisti di obbligazioni da parte della Banca Centrale Europea hanno contribuito a far convergere i rendimenti italiani con la crescita del PIL nominale, evitando che il rapporto debito/PIL italiano aumentasse troppo rapidamente e aiutando la nazione a scampare al destino che ha travolto il suo vicino a est, la Grecia.

Nonostante l'indice dei prezzi al consumo rimanga al di sopra del 3%, il recente cambio di rotta della politica americana fa sorgere il rischio, in prospettiva, che anche l'inflazione elevata entri a far parte degli obiettivi politici in qualita' di driver per mantenere elevata la crescita del PIL nominale. Tuttavia, anche in questo caso, gli Stati Uniti devono essere cauti, poiche' la previdenza sociale e Medicare sono entrambe spese significative indicizzate all'inflazione, il che limita i potenziali benefici della riduzione della leva finanziaria per l'economia.

Per gli investitori obbligazionari, la priorita' dovrebbe essere gestire il rischio che la situazione attuale si sviluppi in modo disordinato. Di conseguenza, con la prospettiva di una volatilita' dei tassi d'interesse piu' elevata rispetto a quella sperimentata tradizionalmente, e' preferibile concentrarsi sulle strategie che generano reddito (cioe', di carry) rispetto a posizionare il portafoglio su una duration moderata o anche di long-duration. Inoltre, con la prospettiva che un'inflazione superiore al target continui a essere un obiettivo politico, i titoli protetti dall'inflazione dovrebbero offrire un riparo agli investitori mentre le autorita' statunitensi affrontano il loro eccesso fiscale nei prossimi anni.

* Group Chief Strategist di Union Bancaire Prive'e (UBP) "Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non puo' in alcun caso essere considerato una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore.

L'agenzia di stampa Il Sole 24 Ore Radiocor declina ogni responsabilita' in ordine alla veridicita', accuratezza e completezza di tali analisi e invita quindi gli utenti a prendere atto con attenzione e la dovuta diligenza di quanto sopra dichiarato e rappresentato dalla societa'".

red-

(RADIOCOR) 09-06-24 14:01:00 (0257) 5 NNNN

 


Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute.

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno.


Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi.