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TwentyFour AM: il masterplan di Powell consente un intervento piu' tempestivo - PAROLA AL MERCATO

di George Curtis* (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 28 ago - Nel suo discorso di apertura al simposio economico di Jackson Hole, venerdi' scorso, il presidente della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell ha lanciato un messaggio chiaro al mercato.

Riassumendo i fattori che hanno determinato le dinamiche dell'inflazione e del mercato del lavoro post-Covid (e il loro recente riequilibrio), Powell ha affermato che e' giunto il momento di adeguare la politica monetaria e che il principale fattore che determinera' la direzione e il ritmo dei tagli dei tassi nei prossimi mesi sara' molto probabilmente il mercato del lavoro.

Tutto questo lo sapevamo gia'. Cio' che ci ha colpito e' stata la forza delle parole di Powell, in particolare per quanto riguarda il recente indebolimento del mercato del lavoro. Pur notando che il recente aumento del tasso di disoccupazione e' stato determinato non solo dall'indebolimento della domanda di lavoro ma anche da un'offerta molto forte, Powell ha descritto il raffreddamento delle condizioni del mercato del lavoro come inequivocabile.

Fino a poco tempo fa, Powell affermava che il mercato del lavoro era in tenuta rispetto ai livelli del 2019; ora ha scelto di evidenziare che il mercato del lavoro e' meno in tenuta rispetto ai livelli del 2019, con i tassi di assunzione e di abbandono al di sotto del livello che prevaleva nel 2018-19.

La Fed (o piu' precisamente Powell) ha evidentemente riacquistato fiducia nel lato dell'inflazione del doppio mandato dopo la battuta d'arresto del 1 trimestre, un cambiamento in parte determinato dall'indebolimento del mercato del lavoro stesso; data l'inflazione dei servizi, un contesto lavorativo piu' morbido riduce il rischio di una crescita salariale piu' elevata, e Powell ha affermato che sembra improbabile che il mercato del lavoro possa essere una fonte di elevate pressioni inflazionistiche a breve.

Soprattutto, Powell ha dichiarato che la Fed non cerchera' ne' accogliera' con favore un ulteriore indebolimento delle condizioni del mercato del lavoro e che fara' tutto il possibile per sostenere un mercato del lavoro forte.

Considerando questi commenti con la consapevolezza che la prossima riunione della Fed del 17-18 settembre portera' un aggiornamento del 'dot plot' delle proiezioni sui tassi futuri dei membri del comitato, sospettiamo che le previsioni individuali di Powell prevedano tre tagli di 25 punti base per il resto dell'anno (un taglio a settembre piu' altri due). Sebbene riteniamo che il 'nucleo centrale' del Federal Open Market Committee (FOMC) lo seguira', la proiezione mediana potrebbe essere per un numero inferiore di tagli, visti i commenti piu' da falco espressi di recente da altri membri. E' importante notare che cio' dipende da un buon rapporto sul mercato del lavoro il 6 settembre. Attualmente il consenso e' per un lieve calo del tasso di disoccupazione (al 4,2% dal 4,3% di luglio) e per un aumento delle buste paga del settore non agricolo (a 160 mila unita' dalle 114 mila di luglio).

*Portfolio Manager, TwentyFour Asset Management.

Red-

(RADIOCOR) 28-08-24 14:35:59 (0336) 5 NNNN

 


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