Tlc: dopo il closing Netco si apre nuovo scenario, occhi su consolidamento -FOCUS
In vista l'operazione Netco-OF e varie opzioni per il mobile (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 24 giu - Per la cessione della rete fissa di Netco da Tim a Kkr c'e' da oggi una data ufficiale: il primo luglio ci sara' il closing dell'operazione. Negli stessi giorni sara' completato l'abbandono da parte di Tim della sede storica di Corso d'Italia con i dipendenti che si divideranno nelle altre sedi romane. Con questo passaggio, che segna la fine di un'epoca, ovvero dell'integrazione verticale tra rete e servizi di Tim e dei conseguenti paletti regolatori, cambiera' lo scenario italiano e si riaprira' un nuovo risiko per il tanto invocato consolidamento nelle tlc.
Nel mobile, Tim Consumer senza rete, Iliad e WindTre competeranno dal primo trimestre del 2025 con Vodafone-Fastweb e quindi, molto probabilmente, in questi mesi si riapriranno i giochi. Colloqui tra Iliad e Tim, come d'altronde normale tra i due competitor, ci sono stati, secondo quanto risulta a Radiocor e, come riportato di recente dal Sole 24 Ore, tra Poste e Tim c'era gia' stato qualche abboccamento nei mesi scorsi. 'Sul fronte consumer, riteniamo - scrive in un report Giorgio Tavolini di Intermonte - che un deal tra Tim e PosteMobile avrebbe minori rischi antitrust rispetto a una combinazione con Iliad a livello di concentrazione sia di quote di mercato mobile residenziale (Tim al 21,9%, PosteMobile al 5,9%, Iliad al 15,8%) sia di spettro (PosteMobile e' un Mvno, operatore virtuale, su rete Vodafone) e potrebbe garantire interessanti sinergie dall'ottimizzazione della rete distributiva e dei servizi a valore aggiunto offerti oggi da PosteMobile, ma andra' verificata la posizione di Poste Italiane sulla strategia di valorizzazione dell'asset'.
Sul fronte occupazionale, dopo l'operazione Vodafone-Fastweb, che non crea particolari problemi, "il vero consolidamento nelle tlc, quello piu' complesso, deve ancora iniziare, riguardera' il pezzo consumer e si rischia di avere riverberi non indifferenti in termini occupazionali', ha spiegato Saccone, gia' segretario nazionale della Slc Cgil e da poco eletto segretario generale del sindacato di categoria.
Pietro Labriola, ad di Tim, dal canto suo, ha piu' volte definito urgente il consolidamento nel mobile, parlando di possibili M&A, uno scenario in cui la societa' vuole giocare da protagonista. Iliad, che aveva provato senza successo ad acquistare Vodafone Italia, ha dichiarato a sua volta di voler procedere per la sua strada, ma di non escludere di cogliere le chance dell'M&A nel mercato italiano.
Tutte le operazioni dovranno, come di prassi, passare sotto il vaglio dell'Antitrust: la commissione Ue, nel dare disco verde alla vendita di Netco a Kkr, ha demandato di fatto all'Antitrust italiano di verificare l'Msa (il Master service agreement) tra Tim Servizi e la rete. Un altro profilo antitrust si aprirebbe nel caso di fusione tra Netco e Open Fiber. Nel nuovo contesto l'Agcom sarebbe chiamata ad esprimersi sui nuovi scenari di mercato nella prossima analisi di mercato post Netco. Gli operatori, presumibilmente, a una voce, spiega un esperto del settore, chiederanno poi alleggerimento regolatorio e parita' di trattamento con gli Over the top.
Sim
(RADIOCOR) 24-06-24 16:01:37 (0439) 5 NNNN