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TCW - Reddito fisso: il possibile impatto delle elezioni Usa sui bond emergenti - PAROLA AL MERCATO

di Anisha A. Goodly* (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 ago - I mercati emergenti si sono dimostrati resilienti nel 2024. A guidarli, sono stati gli emittenti sovrani high yield in Africa e America Latina. Data l'ampiezza del rally e la potenziale volatilita' legata alle elezioni negli Usa, abbiamo iniziato a ridurre l'eposizione di una selezione di titoli high yield e investment grade.

Chi ha vinto e chi ha perso nel primo semestre Tra i fatti salienti del primo semestre, si segnala la sovraperformance dei titoli sovrani dei mercati emergenti denominati in dollari (2,3%) rispetto a quelli in valuta locale (-3,7%), in quanto quest'ultimi hanno risentito della solidita' del dollaro. Inoltre si segnala la sovraperformance dei titoli sovrani high yield dei mercati emergenti, in rialzo del 5,2%, con i titoli 'singola B' in crescita del 4,9% e i titoli 'distressed (rating C)' in rialzo del 21,5%.

Cio' a fronte di un rendimento del -0,5% per i titoli sovrani dei mercati emergenti investment grade. Questa sovraperformance del comparto high yield riflette la stabilita' sul piano macroeconomico, grazie al consolidamento fiscale in alcuni paesi, al sostegno finanziario da parte dell'FMI, al flusso di investimenti diretti esteri (IDE) e ai progressi nelle ristrutturazioni del debito. Tuttavia, gli asset investment grade hanno iniziato a sovraperformare rispetto al comparto high yield, a seguito del rally dei tassi negli Usa. Infine, si segnala la sovraperformance regionale dell'Africa (+6,3%) e dell'America Latina (+2,4%).

Tra i Paesi che hanno superato il rendimento dell'S&P 500 (14,5%), menzioniamo Ecuador (+45,7%), Argentina (+30,9%), Zambia (+23,1%), Egitto (+20,4%), Ghana (+16,7%) e Bolivia (+16,3%).

Le prospettive per il secondo semestre Nel breve termine, e' probabile che il mercato continui a essere guidato dalle aspettative per la politica monetaria americana. Un'ulteriore incertezza legata alle elezioni aumenterebbe verosimilmente la volatilita' dei mercati fino alle elezioni del 5 novembre e probabilmente anche dopo. Per il futuro, le previsioni sulla crescita globale per il 2024 sembrano ampiamente in linea con quelle dell'anno precedente (2023) del 3,2%. In particolare, si prevede che il differenziale di crescita economica tra mercati emergenti e mercati sviluppati raggiunga il livello piu' ampio in quasi un decennio, dal momento che alcune grandi economie sviluppate registrano un rallentamento o faticano a riprendersi.

Inoltre, sono emerse politiche piu' prudenti a livello macroeconomico, caratterizzate da una gestione fiscale conservativa, da una graduale riduzione dei sussidi e da un crescente impegno verso l'ortodossia monetaria tramite l'inflation targeting. Di conseguenza, non prevediamo alcun default dei paesi sovrani nel 2024 e 2025. Di fatto, il 73% delle azioni di rating in ambito emergente quest'anno, sono stati upgrade o spostamenti verso un outlook positivo.

Le opportunita' sul mercato Per quanto riguarda le valutazioni, mentre gli spread creditizi si trovano all'estremita' piu' ristretta degli intervalli storici, stiamo individuando del valore in vari segmenti di mercato. Stiamo sfruttando le opportunita' offerte da vari temi, tra cui il miglioramento delle dinamiche fiscali, i fattori favorevoli sul piano demografico, la domanda di materie prime e la maggiore regionalizzazione del commercio.

Nei nostri portafogli dei mercati emergenti in valuta forte, abbiamo ridotto le sovraponderazioni a una selezione di titoli sovrani di frontiera, per i quali un ulteriore apprezzamento dovra' dipendere da fattori esterni, mentre abbiamo iniziato ad aumentarel'esposizione ai titoli sovrani di tipo investment grade.

Nei nostri portafogli in valuta locale, invece, stiamo privilegiando i Paesi con driver idiosincratici (come Egitto, Turchia, Nigeria) rispetto alle esposizioni maggiormente dipendenti dalla politica statunitense in materia di tassi o da una generale riduzione della volatilita'.

*Managing Director Emerging Markets, TCW "Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non puo' in alcun caso essere considerato una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore.

L'agenzia di stampa Il Sole 24 Ore Radiocor declina ogni responsabilita' in ordine alla veridicita', accuratezza e completezza di tali analisi e invita quindi gli utenti a prendere atto con attenzione e la dovuta diligenza di quanto sopra dichiarato e rappresentato dalla societa'".

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(RADIOCOR) 17-08-24 11:32:08 (0189) 5 NNNN

 


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