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T. Rowe Price: bond societari in euro, ecco le migliori opportunita' - PAROLA AL MERCATO

di David Stanley * (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 08 set - Negli ultimi mesi, le obbligazioni societarie in euro hanno vissuto un periodo relativamente movimentato a seguito delle elezioni francesi anticipate, e dei dati macro deludenti negli Stati Uniti e nell'Eurozona. A questi, si sono aggiunti l'aumento della volatilita' azionaria, in particolare nei titoli tecnologici a grande capitalizzazione, e i timori per la fine del carry trade dello yen giapponese. Questi movimenti devono essere tuttavia contestualizzati, poiche' nonostante tutto cio', l'asset class si e' dimostrata piuttosto resiliente, con spread significativamente piu' stretti da inizio anno.

L'Euro Investment Grade ha inoltre dimostrato l'interessante combinazione di duration e rischio di credito di alta qualita', poiche' mentre gli spread si sono ampliati, la duration ha contribuito a stabilizzare i rendimenti.

Le opportunita' nel segmento a tripla B e nei bancari Nell'attuale periodo di volatilita', non abbiamo ancora assistito a dislocazioni significative a livello di settore o di classe di rating. Tuttavia, l'allargamento degli spread su alcuni titoli a basso beta e' stato pari se non superiore a quello dei titoli tradizionalmente piu' rischiosi. Cio' ha offerto opportunita' di valore relativo idiosincratico. In questo contesto, la selezione dei titoli e' fondamentale ed e' importante rimanere concentrati sull'analisi fondamentale bottom-up e sul controllo del rischio. Se da un lato bisogna cercare di sovrappesare i crediti sovraperformanti, dall'altro la chiave per ottenere risultati a lungo termine e' evitare i perdenti.

In termini di esposizione al rating, siamo leggermente sovrappesati rispetto ai titoli con rating BBB. Cio' non e' dovuto a un'allocazione in questo comparto, ma al fatto che vediamo buone opportunita' di valore relativo idiosincratico.

Per quanto riguarda i settori, il nostro maggior sovrappeso e' rappresentato dalle banche: i fondamentali sono ben ancorati e i profili di credito sono i piu' solidi degli ultimi decenni. Le banche sono ben posizionate per far fronte a tassi piu' bassi e a sviluppi macro-incerti. La selezione di titoli subordinati ci consente inoltre di beneficiare di un carry piu' elevato, pur possedendo crediti ben ancorati dal punto di vista fondamentale.

Abbiamo utilizzato gli afflussi per acquistare nomi selezionati di alta qualita' che hanno registrato un allargamento eccessivo degli spread. Cio' ha avuto come effetto un modesto miglioramento della qualita' creditizia media del portafoglio. Con il mercato primario sostanzialmente chiuso, sara' interessante vedere quante concessioni offriranno gli emittenti agli investitori per invogliarli a tornare. Siamo pronti a reagire rapidamente in base all'attrattiva della valutazione rispetto ai fondamentali delle societa' emittenti. E' importante essere pronti a cogliere al volo le offerte interessanti sulla base della conoscenza approfondita della societa' e del suo settore.

Quadro tecnico ancora favorevole per l'asset class Il quadro tecnico continua ad essere molto favorevole per i corporate bond, con oltre 16 miliardi di euro di flussi netti in entrata nel mercato delle obbligazioni societarie in euro quest'anno. La domanda ha provocato il restringimento degli spread e ci sono pochi segnali che indicano che questa spinta verso il credito si fermera'. Inoltre, nonostante le notizie macro-ribassiste, i fondamentali societari rimangono solidi e saranno sostenuti dai tagli delle banche centrali nei prossimi mesi.

I dati economici sia negli Stati Uniti che nell'Eurozona possono potenzialmente portare a un continuo aumento della volatilita', in entrambe le direzioni, con gli investitori alla ricerca di qualsiasi informazione sull'eventuale entrata in recessione dell'economia. Inoltre, date le valutazioni elevate, lievi mancanze negli utili societari o indicazioni deboli potrebbero provocare forti oscillazioni, esacerbate dai volumi piu' bassi dei mesi estivi. Anche i rischi geopolitici restano al centro dell'attenzione e sono una fonte sempre presente di volatilita' del mercato.

Non crediamo che la volatilita' in se' sia qualcosa di cui preoccuparsi. Con una visione a medio termine, gli investitori possono approfittare delle oscillazioni di mercato a breve termine per acquistare buone obbligazioni societarie a livelli interessanti. Consideriamo la volatilita' futura come un'opportunita' per i gestori attivi bottom-up come noi.

* Portfolio Manager, Fixed Income, T. Rowe Price "Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non puo' in alcun caso essere considerato una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore.

L'agenzia di stampa Il Sole 24 Ore Radiocor declina ogni responsabilita' in ordine alla veridicita', accuratezza e completezza di tali analisi e invita quindi gli utenti a prendere atto con attenzione e la dovuta diligenza di quanto sopra dichiarato e rappresentato dalla societa'".

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(RADIOCOR) 08-09-24 13:59:53 (0268) 5 NNNN

 


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