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T. Rowe Price: Bce verso un taglio domani, ma rischiano di essere solo due nel 2024 - PAROLA AL MERCATO

di Tomasz Wieladek * (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 05 giu - Questa settimana la Bce tagliera' il tasso di riferimento. Si tratta di un risvolto che i policymaker della Bce hanno indicato da tempo, compresi alcuni dei membri piu' 'falchi' del Consiglio direttivo. I dati piu' recenti avrebbero potuto mettere in dubbio questo sviluppo, ma la forward guidance fornita dalla Bce e' troppo forte per discostarsene ora.

I dati recenti hanno superato le aspettative della Bce e dei mercati in merito alle pressioni inflazionistiche. La crescita dei salari negoziati e' salita al 4,7% nel primo trimestre 2024 dal 4,5% del quarto trimestre 2023, contro le aspettative di un calo. Nell'ultima indagine della Commissione europea, la percentuale di imprese che segnalano la carenza di manodopera come un ostacolo alla produzione e' aumentata nuovamente. Si tratta di un dato in grado di predire in modo ragionevolmente forte la crescita dei salari negoziati, l'indicatore chiave della Bce per i salari.

Analogamente, l'inflazione HICP dell'Eurozona a maggio e' stata significativamente piu' forte del previsto, mentre l'inflazione dei servizi e' salita dal 3,7% di aprile al 4,1% di maggio. Non si tratta solo di un effetto di base: in termini destagionalizzati e su base giornaliera, l'inflazione dei servizi e' salita dello 0,5% a maggio. Si tratta di una cifra circa doppia rispetto a quella richiesta dalla Bce per raggiungere il suo obiettivo. I sondaggi suggeriscono che l'inflazione dei servizi finira' per diminuire, ma questo non si e' ancora visto nei dati dell'inflazione reale. Infine, i costi di spedizione dalla Cina stanno di nuovo aumentando rapidamente, il che probabilmente spingera' al rialzo anche l'inflazione dei beni di base. Infine, i prezzi del gas hanno ricominciato a salire. Dopo un lungo periodo di disinflazione, le pressioni inflazionistiche in tutte le componenti stanno ritornando a crescere.

Questi sviluppi sul fronte dell'inflazione mettono in dubbio i tagli futuri. Sulla base degli indicatori prospettici dei salari e dell'inflazione, ritengo che nella seconda meta' del 2024 vedremo un'ulteriore disinflazione. Cio' consentira' alla Bce di effettuare un totale di tre tagli quest'anno.

Tuttavia, il rischio che la Bce tagli i tassi solo due volte quest'anno sta aumentando.

* Chief European Economist, T. Rowe Price "Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non puo' in alcun caso essere considerato una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore.

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(RADIOCOR) 05-06-24 14:28:41 (0428) 5 NNNN

 


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