Popolare Frusinate: prosegue rinnovo cda, tre consiglieri lasciano

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 27 ago - Tre consiglieri di Popolare del Frusinate, istituto finito nel mirino della Banca d'Italia che ha rimosso il presidente, Domenico Polselli poche settimane fa, si sono dimessi nei giorni scorsi con efficacia dal prossimo 30 ottobre. La nota della banca, firmata dal Vicepresidente, Marcello Mastroianni, conferma l'azione di rinnovo del cda, chiedo dalla Vigilanza di via Nazionale, che proseguira' nei prossimi mesi. Nel febbraio scorso a seguito di un'inchiesta era stato messo ai domiciliari l'a.d. della banca Rinaldo Scaccia, poi dimessosi. Nella nota di oggi della banca si legge che i consiglieri Massimo Chiappini, Angelo Faustini e Pasquale Specchioli, "anticipando le linee del programma di rinnovamento gia' intrapreso e deliberato nelle sedute consiliari del 13 maggio e 10 luglio scorso - hanno rassegnato le proprie dimissioni irrevocabili dalla loro carica, con efficacia differita. Le dimissioni, accettate dal cda, avranno efficacia a far data dal 30 ottobre 2024".

Mastroianni, in una recente intervista ad un quotidiano, ha dichiarato che entro fine ottobre la Popolare Frusinate convochera' un'assemblea per approvare alcune modifiche statutarie riguardanti la governance e in contemporanea cambiare tre consiglieri. Mastroianni, inoltre, ha sottolineato che a seguito dell'ispezione della Banca d'Italia che ha poi deciso di esercitare il suo potere di 'removal' nei confronti del presidente, non c'e' stata una richiesta di aggregazione. "Bankitalia non ha chiesto nessun partner e non ha fatto nomi, l'istituto andra' avanti in autonomia perche' va bene" ha dichiarato Mastroianni al quotidiano romano Il Messaggero.

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(RADIOCOR) 27-08-24 18:46:04 (0477) 5 NNNN