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Nuveen: come posizionare i portafogli in vista del primo taglio della Fed - PAROLA AL MERCATO

di Saira Malik* (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 1 sett - Dopo il drastico calo di meta' estate, la scorsa settimana i mercati finanziari hanno continuato a recuperare terreno: l'indice S&P 500 ha registrato le prime settimane positive consecutive dalla meta' di luglio, riportandosi a 5.600 punti; anche i mercati azionari non statunitensi sono cresciuti, mentre nell'obbligazionario, il rendimento dei Treasury USA a 10 anni e' sceso di 8 punti base al 3,80%. Gli utili sorprendentemente solidi riportati da alcune societa' orientate ai consumi e i verbali dovish della riunione di luglio della Federal Reserve hanno contribuito a rafforzare l'ottimismo degli investitori. La settimana si e' conclusa con le dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell al summit delle banche centrali che si tiene ogni anno a Jackson Hole, dove ha espresso fiducia verso un ritorno dell'inflazione all'obiettivo del 2% posto dalla banca centrale, affermando con decisione che 'e' giunto il momento di adeguare la politica monetaria'.

Sebbene il recente rimbalzo dei mercati abbia fatto tirare un sospiro di sollievo, la volatilita' di quest'estate serve a ricordare agli investitori che occorre sempre monitorare attentamente le allocazioni di portafoglio. Con i dati che continuano a evidenziare un rallentamento dell'economia - da tempo oggetto di discussione - le previsioni per un soft o hard landing sono destinate a intensificarsi. In particolare, la scorsa settimana abbiamo assistito a una consistente revisione al ribasso (-818.000) del dato sui salari non agricoli del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti per il periodo di 12 mesi terminato il 31 marzo 2024. Questa correzione - la seconda piu' grande revisione negativa sulla creazione di posti di lavoro mai registrata - ha fatto notizia ma non ha suscitato grandi reazioni sui mercati. Gli investitori sembra non si siano curati di questo dato, poiche' sostiene la tesi di un mercato del lavoro in calo ma ancora solido, che la Fed spera possa essere la base per un soft landing.

Ma puo' essere difficile dare una definizione di 'soft' in questo contesto. La lettura di luglio del Leading Economic Index (LEI) del Conference Board, considerato un indicatore dei principali punti di inflessione del ciclo economico statunitense, e' rimasta saldamente in territorio di contrazione. Il Conference Board ha sottolineato che, sebbene si preveda che l'economia statunitense si espandera' nella seconda meta' del 2024, gli ostacoli all'accelerazione della crescita stanno aumentando.

Il contesto attuale suggerisce che gli investitori potrebbero prendere in considerazione l'allocazione in aree del mercato che appaiono predisposte a performare bene in un contesto di tassi in calo, con la capacita' di sovraperformare qualora dovessero emergere condizioni di recessione.

A poche settimane dal probabile primo taglio dei tassi di interesse da parte della Fed, gli investitori hanno ancora tempo per aggiungere ai loro portafogli duration ed esposizione al credito, se non l'hanno ancora fatto.

*Head of Equities and Fixed Income, Chief Investment Officer di Nuveen.

Red-

(RADIOCOR) 01-09-24 11:32:53 (0171) 5 NNNN

 


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