Mercati capitali: Freni, serve subito spinta da nuova Commissione Ue

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 17 set - La Legge sui Capitali italiana "ha dato un primo slancio ma non e' sufficiente e nessuna riforma del mercato finanziario sara' mai tanto adeguata quanto lo potrebbe essere un mezzo passo dell'Europa sull'Unione dei mercati dei capitali". Cosi' il Sottosegretario all'Economia, Federico Freni, nel corso del dibattito alla presentazione del libro di Enrico Letta 'Molto piu' di un mercato', organizzata dalla Cassa Dottori Commercialisti all'interno del ciclo di incontri di "CDC d'Autore. Freni auspica che il nuovo governo europeo guidato da Ursula von der Leyen possa "nell'immediatezza" intanto fissare alcune regole comuni "su vigilanza e sanzioni; ci sono almeno due direttive ferme e serve una spinta veloce" aggiunte l'esponente di governo che ha seguito tutto l'iter parlamentare del Ddl Capitali, promosso dal Tesoro, che ha portato alla definizione della legge. "Senza una Consob unica, senza un assetto sanzionatorio unico i capitali non solo non ci vengono in Europa ma se ne vanno" aggiunge Freni che rivela come alla prima riunione del Comitato per la riforma del Tuf insediato presso il Mef abbia esortato i vari esperti al tavolo "a dirci quale e' il benchmark europeo" per singolo tema di competenza. Freni auspica che nel Consiglio Europeo ci sia un paese che prenda l'iniziativa per portare avanti il lavoro sulla Cmu dopo il cambio di governo in Francia, dove l'ex ministro dell'economia, Bruno Le Maire, 'guidava' le iniziative a favore del progetto di integrazione.

Ggz

(RADIOCOR) 17-09-24 19:35:29 (0754) 5 NNNN