Mercati: Aipb, tensioni Usa-Cina e recessione sono i maggiori rischi
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 ott - Il principale fattore di rischio che potrebbe modificare le strategie di investimento deriva dalle tensioni tra Usa e Cina (il 43% degli asset manager vede un alto rischio, il 52% medio, in crescita rispetto alla precedente rilevazione, dove occupavano il quarto posto), seguito da una possibile recessione globale (che pero' e' divisiva, poiche' il 43% la indica come fattore sia di alto che di basso rischio). E' quanto emerge dall'Outlook 2025, 'Disegnare la nuova rotta per gli investimenti', dell'Associazione Italiana Private Banking (Aipb). Oltre la meta' (52%) degli operatori ritiene che siano limitati i rischi di politiche monetarie restrittive a causa dell'elevata inflazione. Non sfuggono dal radar i conflitti in atto (Israele-Hamas e Russia-Ucraina), ma sono causa di preoccupazioni di media intensita' (52% e 67%, rispettivamente). Rispetto all'ultima analisi calano molto i rischi legati alla bolla AI/tecnologica (dal 5 al 9 posto) ed aumentano quelli legati al credit crunch (elevati per il 25%, contro il precedente 17%).
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(RADIOCOR) 10-10-24 16:08:34 (0479) 5 NNNN