Imprese: Abi-Cerved, crediti deteriorati lontani da livelli precedenti crisi

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 29 giu - Anche se nel 2024 ci sara' un aumento del tasso di deterioramento del credito delle imprese, i livelli restano inferiori ai picchi del passato, in concomitanza con altre crisi. Lo ha detto Carlo Purassanta, presidente esecutivo di Cerved, commentando le previsioni presentate da Cerveb e Abi per il periodo 2024-2026. 'Le nostre stime sull'evoluzione dei crediti deteriorati restituiscono un quadro ancora complesso per le imprese italiane, alle prese con tensioni geopolitiche e condizioni finanziarie restrittive', ha detto Purassanta. 'Il livello atteso per quest'anno resterebbe comunque lontano dai livelli record raggiunti in passato, a testimonianza di una migliore redditivita' e posizione patrimoniale delle imprese italiane nell'ultimo decennio. Il patrimonio informativo, la ricerca e le capacita' analitiche di Cerved, di concerto con le istituzioni e le accademie, sono a supporto del Paese per l'interpretazione e l'analisi degli scenari e dei relativi impatti per il tessuto economico', ha aggiunto.

'In uno scenario macroeconomico che resta sfidante, il livello del rischio di credito per il mondo bancario italiano risultera', nel prossimo futuro, fisiologicamente superiore a quanto sperimentato nell'ultimo biennio', ha dichiarato Gianfranco Torriero, vice direttore generale vicario dell'Abi. 'Grazie all'affinamento delle tecniche di gestione e prevenzione del rischio da parte delle banche e al significativo e strutturale miglioramento del merito di credito delle imprese, l'intensita' di tale aumento risultera', tuttavia, contenuta nel confronto storico', ha concluso.

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(RADIOCOR) 29-06-24 11:13:43 (0194) 5 NNNN