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GAM: la geopolitica e le disruption della green economy nell'Asia Pacifico - PAROLA AL MERCATO

di Meera Patel* (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 ago - Nell'ultimo decennio abbiamo assistito all'emergere di una crescente community della sostenibilita' nell'area Asia-Pacifico, che abbraccia governi, aziende e investitori. Cio' e' dovuto principalmente al ruolo significativo della regione dal punto di vista economico, demografico e delle emissioni, ma anche alla crescente necessita' di fronteggiare in modo concreto gli impatti del cambiamento climatico. Le catene di approvvigionamento della green economy dipendono piu' che mai dalla produzione asiatica, con la Cina che domina i pannelli solari, la lavorazione dei minerali critici e la produzione di batterie, mentre il Giappone e la Corea del Sud sono leader nella strategia e nella commercializzazione dell'idrogeno verde grazie agli accordi commerciali regionali.

Tra le crescenti tensioni geopolitiche e la continua ondata di colpi di scena elettorali, le principali economie asiatiche, che utilizzano la green economy come motore per stimolare la crescita futura e migliorare la sicurezza energetica, sono esposte all'incertezza nell'ambito delle revisioni normative globali - cosa che provoca sia venti di coda che venti contrari.

Perche' e' cosi' importante? Da quando, nell'agosto del 2022[1], gli Stati Uniti hanno firmato la legge sulla riduzione dell'inflazione (Inflation Reduction Act, IRA) da 370 miliardi di dollari, le catene di approvvigionamento di energia pulita dell'Asia e i livelli di investimenti diretti esteri (IDE) hanno subito un impatto negativo, tanto che il Rapporto sugli investimenti mondiali 2024 delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo stima una diminuzione dell'8% degli investimenti diretti esteri nell'Asia in via di sviluppo nel 2023[2].

Con l'obiettivo di ridurre i costi energetici per le famiglie e le imprese statunitensi accelerando gli investimenti privati in soluzioni energetiche pulite, rafforzando le catene di approvvigionamento locali e creando opportunita' di lavoro a livello locale, l'IRA (Inflation Reduction Act) ha reindirizzato i flussi di investimento in un contesto difficile caratterizzato da tassi di interesse elevati e dal dilemma di un eccesso di offerta per i titoli dell'energia pulita.

Una vittoria repubblicana alle elezioni presidenziali statunitensi di novembre potrebbe potenzialmente indebolire l'introduzione e l'attuazione dell'IRA (Inflation Reduction Act), con gli incentivi rivolti ai consumatori, come i crediti d'imposta per i veicoli elettrici, e i settori altamente dipendenti dalla tecnologia, come l'idrogeno e la cattura del carbonio, che subiscono le maggiori pressioni. E' inoltre probabile che una rinnovata attenzione alle preoccupazioni delle societa' straniere caratterizzera' i titoli dei giornali, con un impatto negativo sui settori cinesi dei veicoli elettrici e dell'energia pulita.

*Senior Manager - Sustainable and Thematic Investments di GAM.

Red-

(RADIOCOR) 25-08-24 11:12:28 (0166) 5 NNNN

 


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