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GAM: l'eta' del debito - PAROLA AL MERCATO -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 08 giu - L'OECD stima il volume totale del debito obbligazionario sovrano e societario, a fine 2023, attorno a 100.000 miliardi di dollari, grossomodo pari al PIL globale. Certo, la quantita' delle emissioni e' stata favorita dal contesto di mercato che ha reso l'indebitamento conveniente e facile, ne hanno approfittato anche paesi e societa' deboli nel merito di credito.

I rendimenti dei Treasury sono saliti, il titolo a dieci anni e' attorno al 4,65%, l'incertezza e' destinata a rimanere fino a quando si avra' maggiore visibilita' sulla forza dell'economia e sulle dinamiche dei tassi di interesse; le aspettative dei tagli si sono molto ridimensionate.

D'altro canto, il ritorno del rendimento ha restituito alle obbligazioni la loro tradizionale popolarita' presso il grande pubblico dei risparmiatori, soprattutto quelli che detestano il su e giu' degli indici azionari. In realta' ci sono alti e bassi, volatilita' ed escursioni di prezzo, anche nelle obbligazioni ma, perlomeno nella fattispecie dell'investimento diretto, sono meno avvertite (altro e' la sottoscrizione di uno strumento collettivo).

L'inflazione scende lentamente e la crescita economica mostra un rallentamento graduale, al momento e' ragionevole pensare che i rendimenti resteranno a questi livelli. In assenza di sorprese la discesa dei tassi resta una questione di 'quando', non di 'se' e quando accadra' la crescita dei corsi si aggiungera' al rendimento. Restano interessanti le obbligazioni governative e societarie di buona qualita', molto meno le obbligazioni ad elevato rendimento, il restringimento degli spread non remunera adeguatamente il rischio.

Un'altra faglia di questo tempo e' la consapevolezza della serieta' del riscaldamento del pianeta, soprattutto presso le generazioni piu' giovani. La transizione verso la neutralita' carbonica sta avendo impatti profondi anche nell'economia e nei mercati dei capitali e i rischi, come sempre, vanno di pari passo con le opportunita'.

Il sistema bancario e i mercati dei capitali sono da tempo impegnati nelle emissioni verdi, obbligazioni finalizzate a finanziare progetti relativi alla transizione energetica. Il ritmo delle emissioni sostenibili globali nel 2024 dovrebbe essere in linea con il 2022 e il 2023, si tratta di una fonte di finanziamento fondamentale per l'avanzamento verso modelli di crescita a basse emissioni di carbonio.

* Market Specialist di GAM (Italia) SGR "Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non puo' in alcun caso essere considerato una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore.

L'agenzia di stampa Il Sole 24 Ore Radiocor declina ogni responsabilita' in ordine alla veridicita', accuratezza e completezza di tali analisi e invita quindi gli utenti a prendere atto con attenzione e la dovuta diligenza di quanto sopra dichiarato e rappresentato dalla societa'".

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(RADIOCOR) 08-06-24 13:40:02 (0267) 5 NNNN

 


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