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GAM: Cina, la trasformazione e' in corso - PAROLA AL MERCATO -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 set - BYD rivoluziona il settore dei veicoli elettrici BYD si distingue come forza rivoluzionaria nel settore dei veicoli elettrici (EV), non solo in Cina ma anche su scala globale. BYD, il piu' grande venditore di veicoli elettrici al mondo per volume[4], offre una gamma diversificata di veicoli, dai modelli di base a partire da 9.000 dollari fino alle opzioni premium con un prezzo di 300.000 dollari[5]. La sua gamma di prodotti comprende sia auto elettriche pure che ibride, offrendo ai consumatori la flessibilita' di scegliere in base alle proprie preferenze.

Cio' che distingue BYD e' il suo impegno a migliorare continuamente la qualita' e le prestazioni dei veicoli, riducendo al contempo i costi. Quest'anno ha presentato un'innovativa auto ibrida che puo' percorrere fino a 2.000 chilometri con un solo pieno di benzina, pari alla distanza da New York a Miami, con un prezzo di partenza di soli 14.000 dollari. Questa strategia di prezzo posiziona le auto ibride ed elettriche pure di BYD come alternative piu' convenienti rispetto ai veicoli tradizionali alimentati a carburante, il che probabilmente stimolera' ulteriormente l'adozione dei veicoli elettrici nel mercato cinese.

Il notevole volume di vendite di BYD, con quasi tre milioni di veicoli elettrici venduti lo scorso anno, fornisce all'azienda un sostanziale vantaggio di scala. Questa scala va a vantaggio non solo della ricerca e sviluppo (R&S), in particolare nella tecnologia delle batterie, ma anche degli sforzi di marketing, consentendo economie di scala che contribuiscono all'accessibilita' dei suoi prodotti.

Contrariamente alla percezione comune che il basso costo della manodopera sia il motore principale della competitivita' dei prodotti cinesi, in realta' e' la scala di produzione a svolgere un ruolo piu' critico nella riduzione dei costi. Il vantaggio di scala e' un fattore chiave per l'accessibilita' di molti prodotti cinesi, in quanto consente alle aziende di fornire a costi inferiori grazie all'immenso mercato interno.

Il notevole aumento del 43% del volume di vendite di BYD in Cina lo scorso anno, a scapito dei principali concorrenti come Volkswagen, Toyota, Honda e Changan[6], sottolinea il cambiamento delle dinamiche dell'industria automobilistica.

L'ascesa di marchi locali con vantaggi tecnologici nei veicoli elettrici sta ridisegnando le quote di mercato, in particolare nel cruciale mercato automobilistico cinese, che rappresenta un terzo delle vendite globali di auto ogni anno[7]. Le dimensioni di BYD in Cina non solo consolidano la sua quota di mercato nazionale, ma forniscono anche un trampolino di lancio per l'espansione internazionale. Il vantaggio di scala dell'azienda facilita il suo ingresso nei mercati di esportazione, soprattutto in regioni prive di marchi automobilistici nazionali forti, come Australia, Israele, Russia, Medio Oriente, America Latina e Sud-Est asiatico.

La trasformazione a fuoco lento La traiettoria di BYD nel settore dei veicoli elettrici e' una testimonianza degli obiettivi politici piu' ampi della Cina. Come la saggezza comune consiglia di 'non combattere la Fed', un approccio simile dovrebbe essere adottato con le politiche cinesi. La politica piu' ampia del governo si sta allontanando da un'eccessiva dipendenza dal settore immobiliare, un settore che non e' sostenibile per una crescita indefinita, e sta invece dirigendo gli sforzi verso lo sviluppo dell'energia pulita e della digitalizzazione.

Esiste una forte spinta interna all'innovazione tecnologica, in particolare nella digitalizzazione, nell'intelligenza artificiale e nella guida autonoma, tutti settori fortemente sostenuti dal governo. Sebbene sia difficile prevedere con esattezza la tempistica della trasformazione in atto in Cina, riteniamo che essa stia gettando le basi per la futura crescita economica e che l'impatto si manifestera' nei prossimi anni.

* Investment Director, Asia/China Growth Equities di GAM "Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non puo' in alcun caso essere considerato una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore.

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(RADIOCOR) 07-09-24 13:23:59 (0286) 5 NNNN

 


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