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GAM: Agosto - il 'mese breve' dei mercati finanziari - PAROLA AL MERCATO

di Carlo Benetti * (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 set - Agosto e' stato il 'mese breve': e' cominciato davvero solo con la grande paura di lunedi' 5 ed e' terminato venerdi' 23, con il discorso di Jay Powell a Jackson Hole.

Lo spavento del 'lunedi' nero' e' stato riassorbito velocemente ma vale la pena ricordare quelle ore concitate in cui storie diverse si sono trovate nel medesimo crocevia: la debolezza della manifattura e del mercato del lavoro americani, i dubbi sul peggioramento dell'economia, le possibili conseguenze per il settore tecnologico, in equilibrio su valutazioni altissime. Un'altra storia che si e' intersecata quel lunedi' e' stata l'inversione in senso restrittivo della Banca del Giappone.

Il rialzo dello yen aveva ridotto i vantaggi dell'arbitraggio: indebitarsi nella valuta giapponese a basso costo per investire in attivita' a piu' alto rendimento, un gioco interrotto dalla aggressivita' dimostrata dal governatore Kazuo Ueda.

La volatilita' e' prontamente rientrata nei giorni successivi ma proprio la rapidita' con cui il mercato ha spazzato via le paure del 'lunedi' nero' dovrebbe essere di per se' ragione di qualche pensiero, il consenso sull'andamento dell'economia americana era cosi' granitico e diffuso che ha alimentato buone dosi di indifferenza alla possibilita' di esiti diversi.

Quel lunedi' di agosto ha esposto anche la vulnerabilita' finanziaria di questa fase del ciclo economico, ha disvelato le possibili conseguenze di una concentrazione del listino cosi' forte da renderlo ostaggio di una manciata di titoli.

Parliamo di societa' tra le migliori del mondo e in cui ha senso investire ma e' opportuno tenere a mente tale debolezza.

Il 'mese breve' e' terminato venerdi' 23 agosto con il simposio di Jackson Hole, durante il quale Jerome Powell ha detto, con linguaggio quasi biblico che 'e' arrivato il tempo'. La lunga fase di circospezione nei confronti di un'inflazione piu' ostinata del previsto e' finita, e' arrivato il kairo's, il momento giusto per invertire la politica monetaria e orientarla in senso espansivo.

L'inflazione di fondo e' diminuita e le condizioni del mercato del lavoro mettono in gioco le scommesse sull'entita' del primo taglio dei tassi di interesse da parte della banca centrale americana; il consenso prevede il taglio nella consueta misura di un quarto di punto ma c'e' un 30% di probabilita' che il taglio sia piu' aggressivo.

* Market Specialist di GAM (Italia) SGR.

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(RADIOCOR) 07-09-24 13:43:19 (0296) 5 NNNN

 


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