Farmaci: Macron in campo sul 'caso Doliprane' di Sanofi -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 14 ott - Intanto i ministri all'Industria Marc Ferracci e dell'Economia Antoine Armand erano andati a Lisieux per visitare lo stabilimento e parlare con il personale. 'Abbiamo avviato discussioni con Sanofi e Opella sulle condizioni essenziali in vista di un accordo se il progetto di vendita andra' in porto - ha avvertito Armand -. Mobiliteremo tutti gli strumenti legislativi e normativi a nostra disposizione, comprese le sanzioni'. Per poi menzionare 'la possibilita' di azionariato pubblico e partecipazione alla governance'. Tra gli obblighi richiesti dal governo, Ferracci cita 'il mantenimento dell'impronta industriale e dell'occupazione industriale' nei siti produttivi francesi di Lisieux e Compie'gne. Si tratta anche di 'impegni sui volumi di produzione' e 'sulla ricerca e sviluppo' oltre che della conservazione dell''ecosistema dei subappaltatori', ha sottolineato. Dal canto suo, Sanofi ha piu' volte ribadito che lo spin-off consentirebbe 'la creazione di un nuovo campione del mondo, l'unico con sede in Francia, nel settore della salute dei consumatori'. Opella impiega 1.700 persone in Francia e Doliprane e' il suo secondo marchio in termini di fatturato. Si tratta di 'un progetto di crescita che lascera' al suo posto Doliprane, sia nelle nostre farmacie che nelle nostre fabbriche. Non saremo miopi: guarderemo lontano e stiamo proteggendo i siti di Lisieux e di Compie'gne', ha dichiarato il presidente del Cda Sanofi, Fre'de'ric Oude'a, a Lisieux.
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(RADIOCOR) 14-10-24 16:28:38 (0482)SAN 5 NNNN