Ex Ilva: Aigi, nessun semaforo verde per crediti vantati da aziende indotto -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 08 giu - Nella nota Aigi sottolinea che anche nel 2015, quando fu dichiarata l'amministrazione straordinaria dell'allora ex Ilva, "molte aziende furono riconosciute prededucibili. Oggi, a distanza di 9 anni, le stesse imprese non sono ancora state ristorate dei crediti vantati verso ex Ilva e si trascinano una situazione finanziaria complicatissima aggravata dalle vicende degli ultimi mesi. Insomma, non e' con la prededucibilita' che si pagano tasse, stipendi, contributi, iva". Le aziende di Aigi riconoscono la vicinanza del Governo rispetto alla questione attraverso l'emanazione del decreto, cosiddetto 'salva indotto', che oggi e' legge.

Ad avviso di Aigi occorre sollecitare protocolli di intesa con il sistema bancario, Mcc e Sase nonche' con i Commissari delle procedure di amministrazione straordinaria che restituiscano fiducia all'intero sistema di relazioni economiche (e sociali) che sono generate dalle imprese dell'indotto. "In assenza di tali soluzioni, nonostante lo sforzo compiuto dal Governo, l'indotto ex Ilva scivolera' inesorabilmente verso la chiusura delle aziende e la liquidazione giudiziale con impatto incalcolabile per il territorio. E ancora una volta su Taranto si consumera' un delitto a scapito dell'anello piu' debole dell'economia", e la posizione dell'Aigi.

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(RADIOCOR) 08-06-24 11:00:41 (0165) 5 NNNN