Ddl start up: ok commissione Senato a emendamento su 'fondo dei fondi' -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 10 lug - La proposta consente, 'per la quota non prevalente', che gli Oicr possano investire in titoli di emittenti che operano nel settore bancario, finanziario o assicurativo in deroga a quanto previsto dall'articolo 27 del Dl 34/2020 che disciplina lo strumento della CdP. Possono rientrare nell'ambito delle nuove disposizioni anche i 'titoli emessi da emittenti che hanno completato positivamente il processo di ammissione alla quotazione su mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione italiani, con data certa di inizio negoziazione'. Per 'ottimizzare la gestione dei rischi di liquidita'', gli organismi di investimento collettivo possono inoltre investire 'in titoli di debito emessi dalla Repubblica italiana, da Stati membri dell'Unione europea partecipanti all'area Euro e dalla Commissione europea'.

Infine sono previste norme di coordinamento con il decreto del ministero dell'Economia che disciplina Patrimonio Destinato e la 'sospensiva' della operativita' delle nuove norme a dopo l'adeguamento del decreto ministeriale.

La Commissione ha concluso l'esame degli emendamenti che sono ora passati al vaglio della commissione Bilancio. Il mandato al relatore sul Ddl presentato alla Camera a prima firma Giulio Centemero (Lega) potrebbe essere votato dalla Finanze la prossima settimana per passare poi all'esame dell'Aula e tornare a Montecitorio. Oltre all'emendamento su 'Patrimonio Destinato', la Commissione ha approvato un emendamento che corregge un riferimento normativo nel testo (motivo per cui si e' resa necessaria una terza lettura che ha 'aperto' la strada ad altre modifiche) e una proposta a prima firma Cristina Tajani (Pd) che prevede la iscrizione dei laboratori di ricerca pubblici e privati in una apposita sezione dell'Anagrafe nazionale delle ricerche.

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(RADIOCOR) 10-07-24 18:37:24 (0568) 5 NNNN