Credito Sportivo: vince in appello contro Unicredit per dividendi in eccesso -2-

Bnl rinuncia alla 'lite' in Cassazione, appello definitivo (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 28 giu - Un passo avanti e' stato fatto anche nel contenzioso con Bnl che ha fatto scadere i termini per il ricorso in Cassazione rendendo cosi' definitiva la sentenza della Corte d'Appello di Roma dell'agosto 2023. Bnl aveva gia' versato 9,76 milioni tra capitale e interessi. Il Credito Sportivo nel fascicolo di bilancio 2023 spiega che il contenzioso "per la ripetizione dei dividendi in eccesso" e' invece arrivato in Cassazione con Intesa Sanpaolo ed e' pendente. Nell'azionariato ci sono anche le Generali ma si e' ancora indietro nella causa: si attende il giudizio di primo grado. Il gruppo triestino deve restituire dividendi ricevuti in eccesso per oltre 4 milioni.

Il Credito Sportivo ricorda poi che nei confronti dei soci pubblici (oltre al Tesoro) nel capitale, Cdp e Sport e Salute (allora Coni Servizi), furono conclusi a suo tempo accordi che prevedono "il riconoscimento delle somme richieste dalla banca pubblica in misura proporzionale all'eventuale esito favorevole dei contenziosi civili con i partecipanti privati al capitale". Da Cdp, quindi, sono stati restituiti 16,8 milioni e da Sport e Salute 4,21 milioni. Il Credito Sportivo da' conto anche di un altro contenzioso con i soci privati che e' alla valutazione della Cassazione. Si tratta del ricorso, separato, contro la sentenza della Corte di Appello di Roma, del gennaio 2023, con la quale, in accoglimento delle richieste dell'istituto, e' stata confermata la legittimita' e gli effetti della delibera presa nel 2013 dai Commissari straordinari del Credito Sportivo.

Ggz

(RADIOCOR) 28-06-24 17:34:15 (0513) 5 NNNN