Credito: Scope, qualita' prestiti diretti migliorera' con taglio tassi

Rating sotto pressione ma rischio default contenuto (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 08 ago - In Europa 'i profili di credito dei prestiti diretti hanno mostrato un deterioramento a causa dell'esposizione ai tassi di interesse variabili e delle prestazioni operative piu' deboli del previsto. Tuttavia, si prevede un miglioramento della qualita' del credito con l'attenuazione dei tassi di interesse e il miglioramento delle prospettive economiche'.

E' la valutazione di Scope Ratings, l'agenzia di rating europea, contenuta nel report 'Prestiti diretti europei: metriche di credito sotto pressione, ma la variazione negativa dei rating e' destinata ad attenuarsi". Scope ricorda che il direct lending sta diventando un canale di finanziamento sempre piu' rilevante per le Pmi europee, soprattutto in un contesto di crescente regolamentazione bancaria e tassi di interesse elevati. Questa forma di finanziamento, 'totalmente slegato dai circuiti finanziari', e' diventata 'essenziale per il mercato del credito europeo offrendo alle Pmi un'alternativa al finanziamento bancario tradizionale, alleviando il credit risk e stabilizzando il mercato del credito in periodi di volatilita' economica'.

Nonostante le pressioni negative sui rating del debito delle Pmi, quindi, 'il rischio di default e' contenuto grazie a diverse misure di mitigazione del rischio quali: l'elevata flessibilita' nei termini di pagamento tra direct lender e borrower', 'il supporto da parte degli equity sponsors, che possono effettuare iniezioni di capitale o convertire i prestiti in equity' e 'la possibilita' da parte dei lender di fornire prestiti ponte alle societa' con difficolta' di carattere temporaneo'. Scope Ratings stima inoltre che 'la crescita del direct lending continuera' positivamente, anche se ad un ritmo piu' lento, e sara' sostenuta dalla riduzione dei finanziamento bancari per le Pmi e dall'appetito degli investitori istituzionali per il rendimento e la diversificazione'. 'Sebbene le attivita' di direct lending in Europa siano concentrate nel Regno Unito, in Francia e in Germania, che rappresentano circa il 70% delle operazioni - concludono gli esperti - riteniamo che il numero dei prestiti diretti negli altri mercati europei raggiungera' questi livelli'.

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(RADIOCOR) 08-08-24 13:02:10 (0303) 5 NNNN