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Columbia Threadneedle Inv.: i tassi di interesse stanno scendendo, ma a quale ritmo? - PAROLA AL MERCATO

di Steven Bell * (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 11 set - -La BCE sembra intenzionata a tagliare nuovamente i tassi domani, mentre la Federal Reserve dovrebbe iniziare il suo ciclo di allentamento la prossima settimana.

-I mercati prevedono ad oggi un numero consistente di tagli nei prossimi 12 mesi, ma sono probabilmente troppo ottimisti.

-Le prospettive per l'inflazione statunitense sono buone, ma per soddisfare le aspettative e' necessario che tutto proceda per il meglio.

-In Europa l'inflazione salariale e' scesa e la crescita e' debole; in questo contesto le aspettative sui tagli sembrano ragionevoli. Nel Regno Unito, la Banca d'Inghilterra potrebbe intervenire piu' del previsto.

Non c'e' dubbio che le banche centrali siano in modalita' 'taglio dei tassi'. La BCE dovrebbe tagliare i tassi questa settimana, la Fed probabilmente iniziera' il suo ciclo di allentamento la prossima e la BoE decidera' se tagliare nuovamente a fine mese o rimandare alla riunione successiva.

Il problema, pero', non e' tanto la direzione, quanto la velocita' e la portata. Entro la fine dell'anno, il mercato prevede un totale di 45 punti base di tagli per la BoE, 62 punti base per la BCE e ben 113 punti base per la Fed. Entro settembre 2025, i mercati prevedono tassi ufficiali di poco superiori al 3,5% nel Regno Unito, al 3% negli Stati Uniti e ad appena il 2% nell'Eurozona. Tutto cio' si traduce in tagli sostanziali ed e' lecito chiedersi se i mercati potrebbero rimanere delusi.

Guardando agli Stati Uniti, il rapporto sull'occupazione della scorsa settimana ha mostrato un rallentamento nella crescita dei posti di lavoro, proseguendo un trend in atto da tempo che riflette una riduzione delle assunzioni piuttosto che un aumento dei licenziamenti, oltre che ad un rallentamento dell'immigrazione; mentre tenendo conto di altre rilevazioni numeriche, l'economia statunitense continua a crescere in modo costante. I dati di questa settimana dovrebbero mostrare un calo dell'inflazione complessiva e, sebbene sia probabile che l'inflazione core rimanga invariata su base annua, negli ultimi 3 mesi e' rimasta al di sotto del 2%. Con il rallentamento dell'inflazione salariale ed il calo dei prezzi del petrolio a causa dell'aumento dell'offerta, le prospettive per l'inflazione sono buone. Ma e' necessario che tutto proceda per il meglio per ottenere i tagli previsti per gli USA quest'anno; a meno che la Fed non tagli di 50 punti base la prossima settimana, questo numero dovra' necessariamente essere rivisto al ribasso. Da ultimo, naturalmente, c'e' da tenere in considerazione un'eventuale seconda presidenza Trump, con annesso aumento delle tariffe.

In Europa, la crescita e' stata anemica, con gli ultimi dati che mostrano un forte calo dell'inflazione salariale e un'inflazione complessiva prossima al target del 2%. La Commissione europea sta esercitando pressioni sui governi affinche' inaspriscano la politica fiscale. In questo contesto, le aspettative sui tagli sembrano ragionevoli. Il Regno Unito, invece, ha il minor numero di tagli dei tassi previsti, il che suggerisce che per il 2025 avra' un livello di tassi molto piu' alto rispetto all'Europa e leggermente superiore a quello degli Stati Uniti. Esiste pero' anche la possibilita' che la BoE effettui piu' tagli di quelli attualmente previsti.

In generale, il percorso effettivo che seguiranno i tagli dei tassi sara' di fondamentale importanza per i mercati obbligazionari. Mentre l'azionario dovrebbe potersi avvantaggiare del contesto di crescita continua e tassi d'interesse in calo; c'e' molto ottimismo per le azioni, come dimostrato dalla debolezza della scorsa settimana. Infine, la debolezza dei prezzi del petrolio e la forza della sterlina stanno comportando un calo del prezzo all'ingrosso del carburante nel Regno Unito. Questo dovrebbe tradursi gradualmente in prezzi piu' bassi ai distributori, ma il primo bilancio di Rachel Reeves, atteso per il 31 ottobre, potrebbe prevedere un aumento delle accise sui carburanti.

* Chief Economist EMEA di Columbia Threadneedle Investments "Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non puo' in alcun caso essere considerato una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore.

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(RADIOCOR) 11-09-24 14:09:15 (0377) 5 NNNN

 


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