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Capital Group: il credito puo' continuare a correre, ecco perche' - PAROLA AL MERCATO

di Flavio Carpenzano * (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 30 giu - I mercati creditizi sono rimasti solidi nonostante tassi d'interesse schizzati ai propri massimi da diversi decenni a questa parte. Nel complesso quello attuale e' un quadro positivo per il credito. Oggi a nostro avviso i mercati creditizi sono generalmente investibili; non e' il momento per un forte sottopeso sull'asset class. Dal punto di vista dei fondamentali il nostro pronostico e' quello di un rafforzamento della crescita economica. I nostri economisti prevedono una crescita del prodotto interno lordo (PIL) globale per il 2024 pari all'incirca al 3%, tasso inferiore a quello osservato negli anni precedenti alla pandemia ma comunque solido; il calo e' attribuibile principalmente al rallentamento della crescita in Cina.

Ci attendiamo poi che l'inflazione continui a scendere gradualmente. Finora il processo disinflazionistico e' stato leggermente piu' lento di quanto avrebbero preferito le banche centrali, ma dovrebbero esserci comunque i margini per iniziare a ridurre i tassi di riferimento nei trimestri a venire. I bilanci di imprese, consumatori e governi dei mercati emergenti evidenziano poi livelli di indebitamento non eccessivi e una certa stabilita' complessiva. Il che non vuol dire che i fondamentali creditizi siano solidi ovunque, ma i problemi che ravvisiamo sono piu' di natura idiosincratica e ascrivibili tendenzialmente a singoli settori economici o emittenti. A essere favorevoli sono anche i fattori tecnici: ora che i tassi sono piu' elevati i mutuatari scelgono di prendere in prestito meno denaro o per periodi di tempo piu' brevi. La crescita dei tassi sta dando inoltre luogo a un maggior interesse nel credito da parte di prestatori e investitori obbligazionari come noi. Questo fatto e' rispecchiato dai significativi afflussi verso i fondi obbligazionari. Gli investitori stanno mettendo a frutto la liquidita' finora tenuta nei fondi del mercato monetario approfittandone per fissare rendimenti elevati per periodi di tempo piu' lunghi.

Al momento ravvisiamo le opportunita' piu' interessanti nelle obbligazioni corporate investment grade e nel credito cartolarizzato. Gli spread si sono ridotti, e' vero, ma rimangono in un range normale per un periodo non di crisi. La nostra idea e' che, a fronte di fattori fondamentali e tecnici favorevoli, sarebbe strano se i differenziali fossero particolarmente piu' ampi di come sono oggi. Quelli creditizi, poi, sono mercati enormi, e gli spread non sono uniformemente contenuti in tutti i settori. Diversi settori possiedono diversi driver creditizi sottostanti. La qualita' creditizia di una societa' debitrice, quella di un emittente sovrano e quella di chi ha contratto un prestito subprime per acquistare un'automobile dipendono da diversi fattori. Di conseguenza valutazioni, rendimenti e spread dei tre mercati non corrispondono e il loro andamento non e' perfettamente correlato. Se guardiamo alle obbligazioni corporate BBB a 10 anni, verosimilmente la componente piu' importante del mercato investment grade, gli spread non sono ai minimi storici e possono restringersi ulteriormente.

Nell'investment grade, piu' in generale, ravvisiamo opportunita' in specifiche aziende farmaceutiche tendenzialmente di ottima qualita', con flussi di cassa consistenti e che godono di una domanda poco sensibile all'andamento dell'economia. Ci sono alcuni casi di aziende farmaceutiche che hanno intrapreso acquisizioni finanziate a debito e che ora intendono rimborsare questo debito utilizzando i propri flussi di cassa disponibili. Con la discesa dei livelli di indebitamento ci attendiamo una contrazione degli spread creditizi che trainerebbe le performance dei titoli obbligazionari fino a livelli paragonabili in molti casi a quelli disponibili nel mercato high yield ma con un profilo di rischio molto piu' basso.

Ravvisiamo valore anche in alcune aziende di servizi di pubblica utilita' alle prese con un elevato rischio di incendi ma con piani credibili per rafforzare i propri sistemi di distribuzione, riducendo cosi' questo rischio in futuro.

* Investment Director Reddito Fisso di Capital Group "Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non puo' in alcun caso essere considerato una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore.

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(RADIOCOR) 30-06-24 13:34:17 (0271) 5 NNNN

 


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