Borsa Italiana: Urso, accusa disimpegno di Euronext? Era gia' scritto

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 18 giu - 'Era gia' scritto'. Cosi' il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervistato a Skytg24, rispetto alle accuse dei sindacati dei lavoratori di Borsa Italiana circa un disimpegno dal nostro paese di Euronext, la societa' che controlla il mercato borsistico italiano. 'Quando fu prospettata quell'operazione, se ne occupo' il Copasir che convoco' il ministro dell'Economia di allora (Roberto Gualtieri, ndr) che non giustifico' al Comitato, almeno da quello che e' negli atti ufficiali, perche' aveva preferito vendere Borsa Italiana ai cugini francesi, a fronte di una offerta piu' vantaggiosa sul piano industriale della Germania e a fronte di una opzione che riguardava la Svizzera che sembrava migliore per garantire la crescita della Borsa Italiana. La sua autonomia e il suo sviluppo. Di questo se ne e' occupato ampiamento il Copasir lanciando allarmi al Parlamento e al Governo di allora', ha affermato Urso che ha convocato i sindacati dei lavoratori di Borsa Italiana per il prossimo 3 luglio: 'Voglio che mi dicano perche' hanno ritenuto di indire uno sciopero, fatto mai accaduto, e per capire se ci sono strumenti per garantire l'autonomia e lo sviluppo di Borsa Italiana, necessaria per la crescita delle imprese italiane'.

Il Gruppo Borsa Italiana e' entrato a far parte di Euronext nell'aprile del 2021, al quale e' stato venduto dal London Stock Exchange Group.

Fla-

(RADIOCOR) 18-06-24 18:10:04 (0610) 5 NNNN