Bcc: Antiga, non e' vero che Cassa Centrale non ascolta le Federazioni

Ad Azzi: no polemica ma avrei preferito approccio diverso (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 14 giu - La riforma del credito cooperativo, che e' stata 'fondamentale', e' tuttavia avvenuta in modo 'frettoloso' creando un momento di transizione in cui le capogruppo si sono concentrate sull'operativita' ed e' stato necessario ripensare il ruolo delle Federazioni. 'Pero' da qui a dire che Cassa Centrale non ascolta le Federazioni, no assolutamente'. Cosi' il vice presidente di Cassa Centrale, Carlo Antiga, risponde al presidente della Federazione lombarda, Alessandro Azzi, secondo il quale la capogruppo trentina 'sembra prestare meno attenzione alle iniziative poste in essere dalle federazioni' rispetto a Iccrea. In occasione della riforma, ha aggiunto Antiga a margine dell'assemblea della Federazione lombarda, 'questo svuotamento delle Federazioni, perche' tutte le funzioni sono passate alle capogruppo, ha creato un momento di transizione molto delicato e in questo frangente il comprendere il significato funzionale delle nuove Federazioni doveva anche essere accompagnato attraverso un dialogo e un ascolto delle nuove mansioni molto maggiore'. 'Ovviamente le due capogruppo si sono concentrate sull'operativita' quotidiana e sul continuo lavoro che dobbiamo fare nei confronti di una vigilanza, soprattutto quella europea, che pretende molto nei nostri confronti e non ha la misura a nostre dimensioni', ha rimarcato. A Cassa Centrale, in ogni caso, 'ovviamente' le Federazioni interessano, ha ribadito: 'Credo ci sia modo di dialogare e soprattutto di ascoltarsi, la polemica non fa bene a nessuno. Non serve litigare, pero' magari se l'approccio fosse stato diverso avrei preferito', ha concluso riferendosi alle parole di Azzi.

Ppa-

(RADIOCOR) 14-06-24 16:09:24 (0435) 5 NNNN