Banche: sentenza Mps, investimento inadeguato non toglie obbligo a informare -2-

'Nessuna prova cliente informato acquisto bond subordinato' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 08 set - La sentenza della seconda sezione civile-imprese della Corte d'Appello di Firenze sul caso delle obbligazioni di Banca Mps non impatta ovviamente sulla banca e sul suo contenzioso complessivo (sui bond subordinati e' di circa 33 milioni) ma ha un rilievo per una coppia di risparmiatori retail che ottiene un rimborso dopo oltre un decennio dall'investimento fatto. Nel caso specifico la sentenza aggiunge che la banca non ha fornito neanche la prova di aver dato ai clienti l'informazione sul fatto che le obbligazioni fossero subordinate e non senior e l'indicazione di una classe di rischio elevata, presente nella scheda titolo dell'obbligazione, "era di per se' sganciata da qualsiasi supporto motivazionale e quindi non idonea a supplire alla mancata specificazione delle caratteristiche dello strumento". La legislazione successiva ha poi portato al burden sharing per i bond del Monte dei Paschi ma "la circostanza che al momento della sottoscrizione delle obbligazioni il rischio di default della banca fosse remoto certo non autorizzava l'intermediario ad omettere l'informazione".

Ggz

(RADIOCOR) 08-09-24 14:13:02 (0281) 5 NNNN