Banche: Fabi, extraprofitti gia' tassati, nuova imposta andrebbe a carico clienti

Sileoni, 'Risultato possibile da trattativa con la politica' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 10 ott - 'La progressivita' dell'imposizione fiscale gia' esiste: all'aumentare degli utili, infatti, cresce il volume delle tasse pagate dalle banche". Lo ha evidenziato il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervenendo nella commissione Finanze della Camera ad un'audizione sulla proposta di legge M5S che destina gli extraprofitti ai titolari di mutui immobiliari. Sileoni ha pertanto fatto rilevare: "Nel 2021 gli utili sono stati pari a 16,4 miliardi e le tasse pagate 2,2 miliardi. Nel 2022, utili per 25,4 miliardi e tasse per 4,3 miliardi. Nel 2023, a fronte di 40,6 miliardi di utili, le tasse sono state di 8,1 miliardi.

Questi dati si riferiscono alla sola tassazione degli utili, non contemplano, cioe', altre tasse pagate dalle banche, come l'Iva o l'Imu sugli immobili, e dimostrano come all'aumentare del profitto corrisponde un prelievo fiscale maggiore".

Il segretario della Fabi ha inoltre sottolineato: "C'e' da dire che le banche difficilmente assorbiranno il costo di una tassa aggiuntiva senza in qualche modo reagire. E' probabile che una nuova, eventuale imposta si trasformi in un aumento dei costi per i clienti, sotto forma di tassi piu' alti sui prestiti o commissioni maggiorate. Se la politica portera' avanti una trattativa con le banche, penso che un risultato ci sara'".

Bof

(RADIOCOR) 10-10-24 16:10:38 (0484)PA,IMM 5 NNNN