Atos: Onepoint si ritira dal salvataggio dell'azienda francese

Via libera al miliardario ceco Daniel Kretinsky (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 26 giu - Nuovo colpo di scena nella vicenda del salvataggio di Atos: il consorzio guidato da Onepoint, scelto tre settimane fa per salvare l'azienda informatica francese fortemente indebitata, ha deciso di ritirarsi, lasciando via libera al miliardario ceco Daniel Kretinsky, respinto all'inizio di giugno, per riprendere le discussioni. "Il consorzio composto da Onepoint, Butler Industries ed Econocom ha concluso che non sussistono le condizioni per concludere un accordo che apra la strada a una soluzione duratura per la ristrutturazione finanziaria e l'attuazione del progetto", ha annunciato Onepoint in un comunicato stampa. L'annuncio arriva meno di tre settimane dopo che il suo consorzio ha vinto la gara per rilevare Atos. Protagonista di una crisi finanziaria da quasi tre anni, il colosso tecnologico francese ha avviato a febbraio una procedura di ristrutturazione: l'azienda ha annunciato di aver bisogno di 1,1 miliardi di euro di liquidita' per le sue attivita' nel 2024-2025 e di voler ridurre massicciamente il suo debito lordo di 4,8 miliardi di euro per salvaguardare le sue attivita'. Per "soddisfare le esigenze di liquidita' a breve e medio termine del gruppo", Atos ha dichiarato di aver ricevuto "una proposta di ristrutturazione finanziaria globale rivista" dai suoi creditori. "Continuano le discussioni con il comitato di rappresentanza dei creditori e con alcune banche sulla base di questa proposta, con l'obiettivo di raggiungere un accordo il prima possibile", ha aggiunto, mentre Epei, di proprieta' del miliardario ceco Daniel Kretinsky, ha inviato "una lettera in cui ribadisce il suo interesse a partecipare alla ristrutturazione finanziaria".

Red-Mar

(RADIOCOR) 26-06-24 14:30:34 (0416) 5 NNNN