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Assiom Forex: incertezza politica frena operatori, pesa su spread e euro

Il 64% scommette su un solo taglio dei tassi della Fed (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 05 lug - Prevale la cautela tra gli operatori finanziari, frenati dall'incertezza politica innescata dalle elezioni anticipate in Francia, dal nuovo assetto Ue e dal voto americano di novembre.

L'incertezza si riflette anche sullo spread e sull'eurodollaro. E' quanto emerge dal sondaggio di giugno condotto da Assiom Forex fra i suoi associati in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor.

Il 33% degli intervistati si aspetta ulteriori guadagni delle Borse (tra +3% e +10%), in linea con il sondaggio di maggio.

Pero', aumentano al 17% (dall'11%) le scommesse su un calo dei listini (tra -3% e -10%) nei prossimi sei mesi. Per il 48%, rispetto al precedente 53%, i mercati rimarranno stabili. A pesare sugli umori del mercato 'oltre a un dato sull'inflazione core che si dimostra piu' resiliente del previsto, e' la cautela con la quale si ipotizzano gli scenari futuri su chi governera' nelle due aree geografiche piu' importanti e quali politiche economiche verranno adottate', commenta il presidente di Assiom Forex, Massimo Mocio. Il sentiment e' cambiato anche nei confronti dell'eurodollaro, con un aumento delle scommesse su un indebolimento della moneta unica. Per il 32% degli operatori, infatti, il cross euro/dollaro calera' nei prossimi sei mesi (contro il 25% di maggio), mentre, scende al 40% - tornando ai livelli di aprile - la quota di quanti si attendono un cambio stabile (era il 49% a maggio). Solo il 28% prevede un rafforzamento dell'euro. Questo, secondo Mocio, e' da imputare 'sia alla mancanza di visione unitaria sul futuro dell'Europa da parte dei suoi governanti sia agli effetti di politica monetaria che al momento continua a vedere Bce e Fed su fronti divergenti'. Sul fronte dei tagli dei tassi, il 64% degli intervistati ritiene che la Federal Reserve procedera' con un sola riduzione di 25 punti base quest'anno. Solo il 35% degli vede lo spazio per una seconda sforbiciata. In questo scenario, sono sotto pressione anche gli spread: per il 64% degli operatori il Btp-Bund aumentera' tra i 150 e i 200 punti mentre per il 34% si assestera' tra 100-150.

Percentuali invertite rispetto a maggio, quando la maggioranza (64%) si aspettava uno spread sotto i 150 punti e solo uno su tre lo vedeva al di sopra.

dim

(RADIOCOR) 05-07-24 16:19:50 (0484)NEWS 5 NNNN

 


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