Assicurazioni: Ivass, individuati beneficiari polizze dormienti per oltre 5 mld

Accesso ad Anagrafe ridurra' strutturalmente il fenomeno (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 24 giu - L'Ivass non molla la presa per la definitiva soluzione della piaga delle polizze vita 'dormienti' e anche nel 2023, si legge nella Relazione annuale, ha proseguito nella sua attivita' di indagine trovando, a seguito di un'ispezione presso una compagnia (il nome non viene reso pubblico, ndr) "la presenza rilevante di polizze dormienti per numero e ammontare".

L'Ivass scatta quindi la 'fotografia' aggiornata alla informazioni ricevute al 30 giugno 2023. Le compagnie, si legge "hanno accertato il diritto al pagamento per 110.061 polizze dormienti (il 59% del totale di quelle rilevate), per un valore di oltre 5 miliardi, dei quali 4 miliardi risultavano gia' versati e riscossi dai beneficiari" alla fine di giugno 2023. Ci sono da versare quindi ancora importi per oltre 1 miliardo ai beneficiari. Da quest'anno sul fenomeno ci saranno dati piu' puntuali grazie a una "rilevante novita' - scrive l'Ivass - che contribuira' strutturalmente alla riduzione del fenomeno delle polizze dormienti nel nostro Paese". E' stata attuata, infatti, una norma del 2008, introdotta su proposta di Ivass, "che prevede la possibilita' per le compagnie di accedere direttamente all'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (Anpr) per verificare l'esistenza in vita dei propri assicurati. La consultazione e' obbligatoria almeno una volta all'anno e entro il 31 marzo dell'anno successivo le compagnie devono riferire all'Autorita' di vigilanza sullo stato dei pagamenti". Il risultato, prosegue il documento annuale, "e' stato frutto della collaborazione tra il Dipartimento transizione digitale della Presidenza del Consiglio e l'Ivass; i primi accessi sono avvenuti a novembre 2023 e le compagnie, italiane ed estere, stanno consolidando i processi di consultazione massiva".

Ggz

(RADIOCOR) 24-06-24 15:31:39 (0421)ASS 5 NNNN