Amco: Munari, puntiamo a rimborsare tutto il debito di 3,5 mld -2-
banche restie a finanziare imprese debitrici verso di noi (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 28 giu - Il top manager di Amco ha ricordato che il gruppo attualmente ha debiti per 3,5 miliardi "ma ha gia' liquidita' sufficiente per continuare a rimborsare tranquillamente. Il obiettivo - ha aggiunto Munari - e' ridurre sempre di piu' questo debito non assicurato da asset, e quindi solo con garanzia dello Stato, a un debito che eventualmente dovessimo contrarre, e questo non lo posso escludere, che sia basato sugli asset. E' una forma di disciplina che vogliamo dare altrimenti e' troppo semplice prendere soldi con la garanzia dello Stato".
La nuova mission di Amco, dunque, e' di passare da una logica di tipo finanziario ad una industriale e di liquidare in modo ordinato i crediti in portafoglio "cosi' non solo il Mef recupera risorse che sono state investite per salvare tutto il sistema bancario ma soprattutto perche' le persone e le imprese che sono state attratte nell'alveo di Amco possano auspicabilmente tornare in bonis". A giudizio di Munari "e' importante restituire a tutte le persone una dignita' finanziaria e consentire loro di avere accesso al credito".
Si crea invece una situazione deprecabile: "quando Amco e' il creditore - rivela l'ex banchiere - il sistema bancario tende ad essere estremamente restio a finanziare questi soggetti, queste controparti, quindi vogliamo ridurre drasticamente il ruolo di Amco e riportare in bonis queste societa'".
Lo sbarco in una societa' a controllo pubblico, dopo un'intera vita lavorativa nel settore privato, spinge Munari ad una considerazione piu' generale. "Arrivando dal settore privato, vedo che lo Stato e' diventato il vero finanziatore di ultima istanza, ha concesso implicitamente al sistema bancario enormi linee di credito attraverso garanzie, moratorie e altri strumenti". Qui c'e' una possibilita' di business per Amco. "Ove queste garanzie venissero escusse, afferma, noi ci siamo gia' dichiarati disponibili ad assumere la gestione di questi asset e provare a nostra volta a riportarli in bonis".
Ggz
(RADIOCOR) 28-06-24 14:31:49 (0374) 5 NNNN