Acc: fondi Pnrr verso altri progetti se gigafactory Termoli non parte per estate 2025 - FOCUS

Governo cerchera' altri fondi compatibili con nuovi tempi (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 17 set - Resta in stand-by il progetto di realizzare una gigafactory a Termoli per la produzione di batterie per le auto elettriche e i fondi del Pnrr che vi erano stati destinati dall'estate del prossimo anno potrebbero essere dirottati verso altri investimenti per non finire persi. In occasione del tavolo al Mimit sul progetto di Acc, la joint venture tra Stellantis, Mercedes-Benz e TotalEnergies che ha gia' avviato la produzione di batterie nel sito di Douvrin in Francia, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha detto - secondo quanto appreso - che se entro giugno-luglio del 2025 non si sviluppera' l'investimento di Acc le risorse previste dal Pnrr si dovranno spostare su altri capitoli per non perderle. Contestualmente ha comunque assicurato che e' impegnato a trovare ulteriori risorse per aiutare il processo. Per Acc questo annuncio sulla disponibilita' di sussidi pubblici nazionali compatibili con l'eventuale tempistica di un nuovo piano industriale e' fondamentale per sostenere la competitivita' degli investimenti in Italia.

Prima del primo trimestre 2025, tuttavia, Acc non sara' in grado di confermare la sua strategia di costruzione della gigafactory in Italia (e in Germania a Kaiserslautern), in quanto si sta lavorando allo sviluppo di una tecnologia piu' performante capace di rendere le batterie elettriche piu' efficienti e con minori costi di produzione. Secondo quanto appreso, Acc dovrebbe presentare il suo nuovo progetto a gennaio 2025 e, sulla base di questo, Stellantis e Mercedes-Benz dovranno poi esprimersi e sottoscrivere contratti per un prodotto testato e validato. Di fronte al fatto che gli investimenti per le 2 gigafactory sono ingenti - un miliardo per Termoli e 2 miliardi per la Germania - le decisioni andranno quindi ponderate attentamente. I sindacati, presenti al tavolo, non hanno accolto positivamente questa situazione di incertezza, in particolare per quanto riguarda i livelli occupazionali a Termoli. Lo stabilimento di Termoli, attualmente di Stellantis nel quale si producono i motori termici Gme e Gse, conta circa 2mila dipendenti (erano 2.600 negli scorsi anni) e per quanto Stellantis abbia garantito che continuera' la produzione fino al 2028/2029, resta la preoccupazione dei rappresentanti dei lavoratori sulla riconversione a gigafactory, sui tempi, sul numero dei dipendenti che continueranno a essere impiegati.

In una nota congiunta i sindacati Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr hanno annunciato che valuteranno 'le forme di una mobilitazione che ha l'obiettivo di chiedere ad Acc di sciogliere le riserve sulla costruzione della gigafactory, a Stellantis di rafforzare la attuale produzione di motori e al Governo di mantenere a disposizione di Termoli i fondi indispensabili al rilancio di un grande progetto industriale che salvaguardi l'attuale e la futura occupazione'.

Fla-

(RADIOCOR) 17-09-24 18:11:51 (0672) 5 NNNN