Vertice Ue: confronto competitivita' rinviato, dominano Ucraina, Medio Oriente e immigrazione - FOCUS

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 16 ott - Il Consiglio europeo durera' solo un giorno, domani, rispetto ai due giorni originariamente previsti. E un diplomatico europeo indica che 'sara' una riunione di transizione': la nuova Commissione entrera' in carica solo a dicembre se tutto filera' liscio nelle audizioni all'Europarlamento; il primo dicembre si insediera' il nuovo presidente dello stesso Consiglio europeo (il socialista portoghese Antonio Costa al posto del liberale belga Charles Michel); poi c'e' il voto negli Stati Uniti. Tutte buone ragioni per non voler precisare posizioni e opzioni sui temi scottanti che dividono i Ventisette. 'Riunione di transizione' deve essere inteso come un appuntamento nel quale i leader non si chiariranno le idee e rimanderanno le scelte. Tuttavia non necessariamente potra' trattarsi di una riunione inutile e, d'altra parte, i temi incalzano con due guerre in corso (Ucraina e Gaza/Libano) e la stretta sull'immigrazione.

Michel sintetizza che ci si concentrera' 'su misure concrete per prevenire l'migrazione irregolare, tra cui un controllo rafforzato delle nostre frontiere esterne, partnership rafforzate (con i paesi terzi) e politiche di rimpatrio rafforzate'. Tutti dietro la presidente della Commissione von der Leyen alla ricerca di 'vie innovative' come quella di 'sviluppare centri di rimpatrio al di fuori della Ue' per i quali va modificata la legislazione. La stretta, di cui l'operazione italiana in Albania e' parte, accomuna ormai la gran parte dei governi senza poi molte distinzioni tra gli schieramenti politici.

I temi economici sono praticamente assenti. Alla fine e' stato deciso che il tema della competitivita' non sara' discusso e che se ne parlera' l'8 novembre a Budapest quando partecipera' al Consiglio europeo Mario Draghi. Per inciso, l'8 novembre al tavolo dei 27 ci sara' il tema delle relazioni Ue-Usa (commerciali ma anche della sicurezza continentale), dato che il vincitore delle elezioni sara' gia' noto.

Domani a Bruxelles non si terra' neppure la riunione dei leader dell'Eurozona: il presidente dell'Eurogruppo Paschal Donohoe ha inviato lo stesso la lettera alla Ue per informare i capi di Stato e di governo di quanto stanno facendo i ministri finanziari. Il rinvio a novembre del confronto sulle scelte da compiere per rilanciare la competitivita' della Ue e' dovuto al fatto che Draghi non sarebbe stato presente e poi al fatto che l'agenda del vertice Ue e' gia' piena di temi di politica estera abbastanza controversi. Tuttavia va rilevato che sull'attuazione delle agende Draghi-Letta ci sono posizioni distanti su diversi aspetti che vanno dall'emissione di debito comune per progetti comuni alla centralizzazione della supervisione dei mercati finanziari all'approccio della Concorrenza per la formazione di campioni industriali europei. La linea dell'Eurogruppo sulla questione dei finanziamenti delle transizioni verde, digitale e nella Difesa e' che occorre centrare l'attenzione sull'attrazione dei capitali privati, considerata una 'priorita' assoluta'.

Implicitamente il focus delle politiche europee non deve essere centrato su nuove iniziative di debito comune.

Antonio Pollio Salimbeni - Aps

(RADIOCOR) 16-10-24 17:42:24 (0587)EURO 5 NNNN