Ue: si moltiplicano i segni di boicottaggio della presidenza Ungheria

All'Ecofin pressione per confermare priorita' sostegno Kiev (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Strasburgo, 16 lug - Il caso Orban sta rapidamente maturando in una vera e propria crisi istituzionale. I segni di boicottaggio della presidenza Ue di turno si moltiplicano. Il ruolo che il premier ungherese sta svolgendo senza un mandato europeo, con gli incontri con Putin, Xi Jinping e anche con Donald Trump in corsa di nuovo per la Casa Bianca, e' ormai diventato uno scoglio politico che rischia di paralizzare il 'semestre' Ue, comunque amputato di diverse settimane dato il periodo vacanziero alle porte. Se n'e' avuta un'eco anche all'Ecofin stamattina. Il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti ha sostenuto che la Ue 'deve restare impegnata con i partner del G7 per continuare a fornire un aiuto finanziario adeguato all'Ucraina'. Il sostegno a Kiev non appare essere una priorita' della presidenza ungherese. Per il ministro tedesco Christian Lindner 'la presidenza ungherese purtroppo e' iniziata con gesti unilaterali sul piano diplomatico, che abbiamo avvertito con molta delusione. L'Ungheria sa che in Ucraina si difende la pace e la stabilita' europea nel suo insieme. Sa che siamo partner e amici. Ci aspettiamo che l'aiuto all'Ucraina rimanga la priorita' assoluta anche durante la presidenza ungherese del consiglio Ue'. La Commissione europea ha deciso che i commissari non parteciperanno agli incontri ministeriali informali convocati dalla presidenza ungherese, che saranno sostituiti da funzionari comunitari. E' una decisione mai presa finora. La ministra spagnola del lavoro Yolanda Diaz Perez ha annunciato che non partecipera' alla riunione informale dei ministri Ue a ottobre.

Antonio Pollio Salimbeni - Aps

(RADIOCOR) 16-07-24 11:43:37 (0291)EURO 5 NNNN