Ue: si moltiplicano i segni di boicottaggio della presidenza Ungheria -3-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Strasburgo, 16 lug - Diversi osservatori degli affari Ue segnalano come sarebbe piu' coerente e netta una scelta del ricorso per il mancato rispetto di una serie di principi definiti dal Trattato Ue.
L'articolo 4 indica che 'iI virtu del principio di lealecooperazione, l'Unione e gli Stati membri si rispettano e si assistono reciprocamente nell'adempimento dei compiti derivanti dai trattati'. L'articolo 13 elenca le istituzioni dell'Unione e stabilisce che esse devono praticare una 'leale cooperazione reciproca'. Tra queste c'e' il Consiglio.
L'articolo 24 indica che 'la politica estera e di sicurezza comune e soggetta a norme e procedure specifiche. Essa e definita e attuata dal Consiglio europeo e dal Consiglio che deliberano all'unanimita, salvo nei casi in cui i trattati dispongano diversamente. E esclusa l'adozione di atti legislativi. La politica estera e di sicurezza comune e messa in atto dall'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e dagli Stati membri in conformita dei trattati'.
Intanto Orban in una lettera al presidente del Consiglio europeo Charles Michel scrive che Trump (che ha incontrato in Florida subito dopo il vertice Nato a Washington) 'subito dopo la sua vittoria elettorale, non aspettera' il suo insediamento, ma sara' pronto ad agire immediatamente come mediatore di pace", secondo quanto riporta il Financial Times. Orban assicura che Trump 'ha piani dettagliati e ben fondati per questo".
Poi aggiunge di essere convinto che 'nel probabile esito della vittoria del presidente Trump, la proporzione degli oneri finanziari tra Stati Uniti e Unione Europea cambiera' significativamente a svantaggio dell'Ue per quanto riguarda il sostegno finanziario all'Ucraina. La nostra strategia europea, in nome dell'unita' transatlantica, ha copiato la politica di guerra degli Stati Uniti. Finora non abbiamo avuto una strategia europea sovrana e indipendente ne' un piano d'azione politico: propongo di discutere se la continuazione di questa politica sia razionale in futuro".
Mai un responsabile di governo che abbia rivestito un ruolo di 'onesto mediatore' tra i governi Ue con un incarico istituzionale dell'Unione aveva preso le parti in tale misura ed enfasi a favore di un leader di un altro paese, men che meno americano, in corsa per arrivare al potere. E' il segno dello smottamento nella Ue rispetto ai principi, appunto, di lealta' reciproca su cui si fonda il patto europeo. E' uno dei temi di fondo che sta alla base degli spostamenti politici in corso in Europa e di cui la formazione del consenso attorno a von der Leyen e' solo il momento iniziale.
Antonio Pollio Salimbeni - Aps
(RADIOCOR) 16-07-24 12:30:32 (0330)EURO 5 NNNN