Ue: si moltiplicano i segni di boicottaggio della presidenza Ungheria -2-
Controversa scelta no commissari a riunioni informali (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Strasburgo, 16 lug - La ministra svedese dell'economia Elisabeth Svantesson ha indicato alla stampa che partecipa 'con un sentimento misto a questo evento. Naturalmente e' un bene incontrare i miei colleghi, ma allo stesso tempo sono sia arrabbiata e sia triste dall'inizio della presidenza ungherese. La visita a Putin e alla Russia non solo e' un insulto all'Ucraina ma a tutti gli altri 26 Stati Ue. Sono perplessa di fronte al fatto che la presidenza ungherese non metta tra i tempi in testa al programma di lavoro l'Ucraina'.
La decisione della Commissione europea di non inviare i commissari alle riunioni e' una prima assoluta. Il portavoce ha indicato che quella dell'invio dei commissari alle riunioni informali dei ministri e' una prerogativa della stessa Commissione, sta di fatto che non e' mai accaduto. La decisione e' stata della stessa presidente von der Leyen, che in questi giorni sta cercando di consolidare i consensi in Parlamento attorno alla sua designazione per il secondo mandato. Gli eurodeputati voteranno giovedi' e il risultato e' incerto anche se ci sono le premesse perche' la spunti.
Diversi non sono d'accordo con l boicottaggio della presidenza ungherese. Il governo italiano ritiene che con Orban si debba dialogare e che non abbia senso isolarlo. E' noto il 'feeling' tra la premier Meloni e il premier ungherese Orban, anche se gli eurodeputati di Fidesz sono entrati nel gruppo hanno aderito al gruppo dei 'Patrioti' con i parlamentari della Lega e di Rassemblement National, gruppo concorrente a destra.
Resta da capire perche' la mossa di von der Leyen. Diversi osservatori la mettono in relazione con la difficolta' del momento relativamente alla sua rielezione alla guida della Commissione. E ricordano come proprio sull'Ungheria si sia molto esposta ultimamente a favore di Orban per ottenere il via libera ungherese agli aiuti all'Ucraina sbloccando 10,2 miliardi di euro congelati a causa del mancato rispetto dello stato di diritto, una mossa - voluta peraltro dai governi - assai criticata dal Parlamento europeo (uscente).
Antonio Pollio Salimbeni - Aps
(RADIOCOR) 16-07-24 12:29:52 (0329)EURO 5 NNNN