Ue: sempre piu' probabile il secondo mandato a von der Leyen - FOCUS -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bari, 13 giu - La vera incertezza politica al Consiglio e' cio' che accadra' in Francia, pero' le decisioni sulle nomine Ue saranno prese prima del secondo turno delle legislative fissate il 9 luglio. L'idea di aspettare di conoscerne il risultato, un regalo a Le Pen in Francia ma anche alla premier italiana, non sembra proprio aver fatto strada.

Cio' non vuol dire che tutto sia chiuso. La partita delle nomine ai vertici Ue e' il frutto anche degli equilibri interni alla futura Commissione europea ed e' il bilancino con il quale lavoro von der Leyen per ottenere i consensi al Consiglio e in Parlamento. La rilevanza del portafoglio (la prima vicepresidenza per l'Italia, si dice, oltre al contenuto specifico della responsabilita') giustifichera' il sostegno o meno al secondo mandato per von der Leyen.

L'ipotesi piu' probabile attualmente e' che alla guida del Consiglio europeo i Ventisette trovino un accordo per l'ex premier portoghese Antonio Costa, socialista, e che la premier liberale Kaja Kallas (che recentemente si e' espressa a favore dell'emissione di eurobond comuni per finanziare la spesa militare comune) diventi 'ministra' degli esteri.

Scontata la conferma di Roberta Metsola alla presidenza dell'Europarlamento.

Che cosa accadra' in Parlamento in termini di schieramenti e' difficile dire, oltre al fatto che la maggioranza a tre sulla carta c'e'. Non ci sara' contrattazione (aperta) di von der Leyen con l'Ecr in quanto tale (il partito dei Conservatori e riformisti di cui Meloni e' presidente), ma con una parte - cioe' Meloni stessa- di fatto si'. Che poi Ecr e Id (di cui fanno parte il partito di Le Pen e la Lega) facciano fronte comune sulle politiche europee prossime e future viene dato per scontato, per quanto poi riappariranno le forti divergenze su Russia e sulla stessa politica sull'immigrazione.

Antonio Pollio Salimbeni - Aps

(RADIOCOR) 13-06-24 17:39:46 (0534)EURO 5 NNNN