Ue: Meloni, l'Italia portera' a casa quello che le spetta -2-

A opposizioni: pensare a nostre micro beghe esiziale per Ue (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 26 giu - "Penso che sia francamente abbastanza grave - ha denunciato Meloni in un altro passaggio - che rappresentanti del popolo italiano in queste ore, in questi giorni dicano ai propri omologhi europei: non bisogna trattare con la Meloni. Perche' la Meloni, fino a prova contraria, e' il presidente del Consiglio dei ministri italiano scelto dal popolo italiano e chi dice che non bisogna parlare con la Meloni sta chiedendo di escludere la nazione che rappresenta. E anche questo e' grave, consentitemelo. E lo dico da persona che all'opposizione non si e' mai permessa di dire una cosa del genere, avendo fatto pure, come si sa bene, un'opposizione molto dura. Perche' ci sono delle cose che per me vengono prima del resto.

L'interesse nazionale italiano per me - ha assicurato Meloni - viene prima degli interessi di partito. Il presidente Casini diceva: non sovrapponga i ruoli. Non intendo sovrapporre i ruoli. Io sto sostenendo una tesi per il bene dell'Europa perche' se noi accettiamo delle logiche nelle quali ci sono delle debolezze in patria i cui conti si saldano usando le istituzioni europee ci facciamo molto male e ci facciamo molto male particolarmente in questo contesto.

Penso che dobbiamo uscire un po' dai nostri confini perche' le nostre 'micro beghe' non facevano danni finche' eravamo in pace, in un altro contesto. Oggi concentrarci sulle nostre micro beghe, dividerci fra di noi puo' essere esiziale per il destino del continente europeo: questo e' il ragionamento che io cerco di fare. Poi continueremo a non essere d'accordo su mille cose ma mi sarebbe piaciuto, lo dico francamente, una volta tanto che si fosse potuto ragionare seriamente di questo invece di continuare con etichette come 'sei amico di Orban'. Queste semplificazioni nella politica estera non le condivido e mi fanno sorridere".

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(RADIOCOR) 26-06-24 17:51:50 (0556)EURO 5 NNNN