Ue: domani via a procedure per deficit eccessivo, richieste di correzioni a novembre

Comprese Italia e Francia; 11 paesi hanno chiuso il 2023 sopra il 3% (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 18 giu - Non e' chiaro quanti saranno domani i paesi Ue che finiranno sotto procedura per deficit pubblico eccessivo (cioe' superiore al 3% del pil) nel 2023 perche' puo' darsi che per alcuni, per esempio la Spagna, la Commissione decida di tenere conto di circostanze eccezionali. Tuttavia sulla carta sono undici gli Stati che hanno chiuso l'anno scorso con un deficit superiore al tetto di Maastricht, che vale ancora con le nuove regole di bilancio acorche' in un quadro di flessibilita' maggiorata rispetto al passato. Per quanto riguarda il disavanzo 7 i paesi dell'area euro che hanno chiuso l'anno sopra il 3%: Belgio, Estonia, Spagna, Italia (il disavanzo piu' elevato della Ue al 7,4% del pil), Francia (il secondo piu' elevato nell'area euro al 5,5%), Malta, Slovacchia. Si aggiungono Cechia, Ungheria, Polonia e Romania. La novita', peraltro gia' annunciata in varie occasioni, e' che la Commissione ha deciso di rinviare a novembre la definizione delle raccomandazioni ai governi per correggere il disavanzo visto che si stanno applicando per la prima volta le nuove regole di bilancio e i governi in autunno presenteranno i piani di bilancio a medio termine. Le 'finanziarie' 2025 si fonderanno sulla traiettoria tecnica di bilancio espressi in termini di spesa netta pluriennale: questo 'binario' preparato dalla Commissione sulla base di discussioni con gli stessi governi sara' inviato nelle capitali venerdi' e in linea di principio sara' riservato. In realta' l'entita' delle correzioni di bilancio necessarie nel 2025 emergera' dalla 'traiettoria' della spesa.

Antonio Pollio Salimbeni - Aps

(RADIOCOR) 18-06-24 16:17:43 (0515) 5 NNNN