Ue: Bruxelles a Corte Conti, irregolarita' amministrative su 2023 non frode o sprechi -2-
Per i Pnrr entro l'anno erogati oltre 300 mld (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 10 ott - La Commissione concorda con l'audit Ue sul fatto che sono necessari miglioramenti quando si tratta di norme di spesa complesse e sta lavorando attivamente su di esse. Sia la Corte dei Conti che la Commissione, indica quest'ultima, concordano anche su quali tipi di spesa sono piu' inclini a errori di spesa e dove e' necessario adottare misure per proteggere meglio il bilancio Ue. La Commissione indica di voler mantenere il livello finale di errore al di sotto del 2% una volta chiusi i programmi e completati tutti i controlli e le correzioni. Per il 2023, 'questo obiettivo e' stato raggiunto, con un rischio stimato alla chiusura del programma previsto pari a solo lo 0,9%, pienamente in linea con i livelli dell'anno precedente'.
Per quanto riguarda l'operazione Pnrr, l'attuazione 'sta accelerando, promuovendo riforme continue e progressi negli investimenti negli Stati membri '. Bruxelles 'sta supportando gli Stati membri nella consegna completa e tempestiva dei loro piani attraverso processi piu' snelli e ha ulteriormente migliorato sia la trasparenza che i meccanismi per proteggere gli interessi finanziari Ue'. Si prevede che oltre 300 miliardi di euro di fondi saranno erogati entro la fine del 2024. 'L'attuazione e gli esborsi hanno accelerato dopo alcuni ritardi nel 2023 in gran parte legati all'invasione illegale dell'Ucraina da parte della Russia, all'elevata inflazione, ai vincoli di fornitura e alla necessita' di adottare i capitoli REPowerEU'. Ad oggi, il Consiglio ha approvato 26 di tali capitoli, che forniscono fondi aggiuntivi per attuare riforme e investimenti che diversificano le forniture energetiche, accelerano la transizione verde e sostengono le famiglie vulnerabili. Ad oggi, la Commissione ha ricevuto 69 richieste di pagamento da 25 Stati membri e ha erogato oltre 267 miliardi di euro, ovvero oltre il 40% dei finanziamenti disponibili.
Per quanto riguarda il futuro Bruxelles indica che 'in considerazione della natura vincolata al tempo di utilizzo del Recovery Fund, tutti gli sforzi dovrebbero rimanere concentrati sulla piena e tempestiva attuazione dei piani entro il 2026. Gli Stati membri devono continuare ad attuare rapidamente i loro Pnrr per intero'.
Aps
(RADIOCOR) 10-10-24 10:56:14 (0239)EURO 5 NNNN