Ucraina: incendio a centrale di Zaporizhia, Kiev e Mosca si accusano a vicenda

Per l'Aiea "nessun impatto sulla sicurezza nucleare" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 12 ago - Un incendio ha colpito ieri sera il sistema di raffreddamento della centrale nucleare ucraina di Zaporizhia, occupata dalle forze armate russe. Kiev e Mosca si sono accusate a vicenda di esserne responsabili. Secondo l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), che ha un team sul posto, "non c'e' alcun impatto sulla sicurezza nucleare" mentre i sei reattori sono spenti.

Il capo dell'amministrazione istituita dai russi nella regione, Vladimir Rogov, ha dichiarato nelle prime ore di oggi che l'incendio e' stato "completamente domato".

Gli esperti dell'Aiea sono stati informati dalla direzione di un "sospetto attacco di un drone" a una delle due torri di raffreddamento, secondo quanto ha reso noto l'organismo delle Nazioni Unite.

Anche il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi, ha chiesto di "porre fine" a tali "attacchi irresponsabili che aumentano il pericolo di un incidente nucleare". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che "gli occupanti russi hanno appiccato l'incendio" all'impianto, in un messaggio postato sui social network accompagnato da un video che mostra una colonna di fumo nero che sale da una torre. Dall'inizio del conflitto, l'impianto - la centrale nucleare piu' grande d'Europa - si trova in una situazione molto precaria. Mosca ha a piu' riprese accusato le forze ucraine di aver deliberatamente bombardato l'impianto, cosa che Kiev nega. L'Ucraina, da parte sua, sostiene che la Russia abbia militarizzato il sito installando armi pesanti all'interno del perimetro della centrale.

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(RADIOCOR) 12-08-24 08:03:19 (0059)ENE 5 NNNN