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UBS WM: manifesti e promesse nella corsa alla Casa Bianca - PAROLA AL MERCATO -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 15 set - Dazi piu' elevati sarebbero negativi per le aziende con export verso gli Stati Uniti, come i produttori automobilistici europei, e a medio termine cio' potrebbe accelerare la tendenza a riportare alcune produzioni vicino ai mercati di sbocco.

Tuttavia, occorre ricordare che la meta' del commercio internazionale avviene all'interno delle multinazionali, tra le quali le aziende statunitensi, che potrebbero fare pressione sulla nuova amministrazione.

I colpi di scena degli ultimi mesi ci ricordano di evitare cambiamenti radicali nei portafogli in previsione di specifici risultati elettorali. Le preferenze degli elettori possono cambiare fino all'ultimo momento e, in ogni caso, i dati economici, le politiche monetarie e gli utili delle societa' per gli investitori spesso contano piu' della politica.

Resta il fatto che qualsiasi amministrazione dovra' confrontarsi con un debito federale di oltre 34 mila miliardi di dollari, che matura interessi di oltre mille miliardi di dollari l'anno. Anche in considerazione di un rallentamento economico sempre piu' evidente, ci aspettiamo che il dollaro si possa indebolire con entrambi i candidati.

Le elezioni avranno ramificazioni per il resto del mondo: le relazioni con l'Europa, la Cina, il Messico, la Russia e il Medio Oriente potrebbero cambiare dopo le elezioni.

Gli Stati Uniti sono il principale partner commerciale dell'Unione europea (UE) e il loro ruolo come fornitore di energia e' cresciuto dall'inizio della guerra in Ucraina. Un accordo commerciale significativo tra UE e USA e' improbabile, ma l'attenzione si concentrera' sulle eventuali mosse protezionistiche degli Stati Uniti verso l'Europa.

Una presidenza Harris rappresenterebbe continuita' rispetto a Biden, mentre una presidenza Trump potrebbe creare piu' incertezza, con implicazioni (per esempio riguardo all'Ucraina o ai dazi) sia positive che negative.

Indipendentemente dall'esito elettorale, i Paesi europei dovranno dedicare piu' risorse alla difesa, per rispettare le richieste della NATO o per deviare piu' fondi all'Ucraina.

Cio' potrebbe risultare politicamente complesso, considerando che il nuovo Patto di stabilita' richiede a molti Paesi (tra cui Francia, Belgio e Italia) di ridurre il deficit e che i recenti risultati elettorali in Francia e Germania mostrano un elettorato molto diviso.

Con tutta probabilita', le relazioni USA-Cina rimarranno difficili, con maggiori restrizioni sullo scambio di tecnologia indipendentemente dal presidente.

Con gli Stati Uniti che cercano di ridurre la dipendenza dalla Cina, la relazione economica con il Messico invece dovrebbe crescere in importanza.

* Chief Investment Officer di UBS WM in Italia "Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non puo' in alcun caso essere considerato una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore.

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(RADIOCOR) 15-09-24 14:28:21 (0299) 5 NNNN

 


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