Turismo: estate -25% flusso turisti stranieri, aumento in primavera e autunno -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 13 ott - Secondo una elaborazione dello studio sull'impatto del cambiamento climatico sul turismo, commissionato da Enit e realizzato da Fondazione Santagata in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati, dei dati della Commissione europea, se consideriamo solo la variabile ambientale, nei prossimi anni i visitatori tenderanno a prenotare soggiorni in mete piu' fredde, spostando a nord il baricentro delle intensita' turistiche. Nello scenario peggiore (innalzamento medio delle temperature di 4 gradi), l'Irlanda diventerebbe lo Stato con il maggior aumento di flussi(+9,05%). La seguirebbero Lituania, Regno Unito e Danimarca. Perderebbero invece prenotazioni mete balneari come Cipro e Grecia. In Italia diminuirebbero gli arrivi dell'1,69%. In particolare, nello studio Fondazione Santagata ha esplorato le risposte del turismo culturale, con un focus sui 59 siti Unesco italiani e sulle strategie di adattamento implementate da festival e musei. A livello globale le emissioni di gas serra legate al turismo rappresentano attualmente circa l'8% delle emissioni globali (per la gran parte dovuta ai trasporti), e si prevede che aumenteranno sensibilmente nei prossimi anni. Secondo dati dell'Unep (il programma ambientale delle Nazioni Unite), riportati nello studio, senza una decisa transizione ecologica, 'il turismo genererebbe nel 2050 un aumento del 154% nel consumo di energia, del 131% nelle emissioni di gas serra, del 152% nel consumo di acqua e del 251% nello smaltimento dei rifiuti solidi'. Alla fine lo studio evidenzia quindi due destinazioni italiane, otto destinazioni europee come esempi di buone pratiche, otto concetti chiave delle destinazioni climate-sensitive e 40 fattori di innovazione climatesensitive.

Ann

(RADIOCOR) 13-10-24 15:18:12 (0338) 5 NNNN