Svizzera: governo favorevole a ritorno nel lungo periodo al nucleare

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 28 ago - Il governo svizzero e' favorevole a un possibile ritorno nel lungo periodo al nucleare a fronte delle evoluzioni del mercato dell'elettricita' e delle incertezze geopolitiche. Nel 2017, gli svizzeri avevano approvato tramite referendum l'uscita progressiva dal nucleare, votando una legge che vieta la costruzione di nuove centrali nucleari. "Dal 2017 la situazione del mercato dell'elettricita' e' radicalmente cambiata", ha dichiarato oggi il ministro dell'Ambiente, dei Trasporti e dell'Energia, Albert Rosti, in una conferenza stampa a Berna. "E' assolutamente chiaro che a breve termine, e anche a medio termine, non bisogna discutere di energia nucleare, non e' un'opzione. Ma per essere pronti, se necessario, a lungo termine, nei prossimi 15 anni direi, bisogna iniziare ora". Il suo ministero presentera' al governo una modifica della legge sull'energia nucleare entro la fine del 2024. Il Parlamento dovra' poi discuterne, presumibilmente nel 2025, e i cittadini saranno poi chiamati a esprimersi tramite referendum. "Non diciamo che ci sara' una nuova centrale tra 10 anni (...) ma abbiamo la responsabilita' di lasciare la porta aperta a tutte le tecnologie possibili", ha aggiunto Rosti, sottolineando che se questo processo non viene avviato oggi, potrebbe essere "forse troppo tardi tra 20 anni".

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(RADIOCOR) 28-08-24 17:56:48 (0447)ENE 5 NNNN